Accesso aperto, libero e gratuito alle pubblicazioni
scientifiche. Ma anche autorizzazione alla riproduzione, al
download e alla diffusione per uso personale. È quello che si
può fare con l'Open Archive, modello di pubblicazione in
rete che permette la condivisione di documenti e ricerche sul
Web, realizzato dall'Istituto per gli Affari Sociali (Ias).
L’adozione del modello è l’ulteriore passo in avanti nel
percorso che lo Ias ha inaugurato nel 2004 con la firma della
Dichiarazione di Berlino sull'accesso aperto ai contenuti
scientifici e con l’utilizzo di di E-ms, un archivio aperto
istituzionale di documenti scientifici e tecnici per le
discipline medico-sociali ed il welfare.
"Inserirsi nell'E-ms assicura ampia visibilità per
gli autori, maggiore diffusione della produzione scientifica e
una piu' efficace comunicazione all'interno della
comunita' di ricerca – spiega lo Ias in una nota -. Grazie
infatti all'interoperabilità tra tutti gli archivi del
mondo, i documenti digitali in Open access sono più citati,
diffusi e fruiti dei documenti pubblicati con modalità
tradizionali".
Istituti pubblici e privati, ricercatori, bibliotecari,
archivisti, professionisti hanno quindi la possibilità di
depositare, mantenendo tutti i diritti sulle opere e autorizzando
differenti livelli di accesso per l'utenza, libri, estratti,
articoli di riviste, pre e post stampa, tesi di laurea e
dottorato, atti di convegni, relazioni, interventi,
presentazioni, rapporti, manuali, dati, progetti, inediti o già
pubblicati. Tra le tematiche di interesse dell'Open Archive
si trovano la sociologia, la salute e la sicurezza negli ambienti
di vita e di lavoro, la tutela e inserimento sociale dei soggetti
svantaggiati, nonché le tematiche relative al welfare.
“L’obiettivo dell'archivio aperto on line è rafforzare
le relazioni della comunità scientifica, sollecitarne il
coinvolgimento nella promozione degli Open archive e rendere E-ms
uno strumento aperto, condiviso, in continua evoluzione e a
disposizione di tutti i ricercatori sensibili alle tematiche
della Medicina sociale sono gli obiettivi dell'Istituto per
gli Affari Sociali”, conclude lo Ias .