SMART CITY

Tanta politica, poca interazione: ecco come le città italiane “parlano” sui social

Anteprima dell’ICity Rate 2018 di Fpa: in aumento i Comuni attivi sulle piattaforme online. Città emiliane le più vivaci, Firenze la comunità più social. Gianni Dominici, Dg Fpa: “Ancora troppo pochi i dipendenti formati a una comunicazione 2.0”

Pubblicato il 19 Set 2018

smart-city-151007162219

Social media in aumento tra i Comuni italiani. Ma più per raccontare l’operato politico che per interagire con i cittadini. Emerge dal rapporto ICity Rate 2018, rating delle smart city italiane, che sarà presentato il 17 ottobre a ICity Lab, appuntamento nazionale sulle città organizzato da FPA con il patrocinio del Comune di Firenze, che svelerà la classifica delle città più smart e sostenibili d’Italia.

Sono sempre di più le città italiane attive sui social media (99 contro le 94 del 2017): Reggio Emilia, Bologna e Ferrara i Comuni più social per numero di canali attivi mentre Roma, Milano e Torino quelle con più follower. Firenze (su Twitter) e Verbania (su Facebook) quelli con i maggiori utenti in relazione alla popolazione.

“I nostri dati – dice Gianni Dominici, Direttore Generale Fpa – rivelano ancora una certa difficoltà da parte delle amministrazioni a sfruttare appieno le potenzialità dei social media”. In aumento i social media manager all’interno delle amministrazioni “ma nella maggior parte dei casi – avverte Dominici – si tratta di professionisti in staff al sindaco: i dipendenti formati a una comunicazione 2.0 restano pochi”. Questo spiega perché la maggior parte dei comuni utilizzi le piattaforme per raccontare l’attività politica più che come “strumenti di trasparenza, dibattito e democrazia”.

Sono 99 i comuni capoluogo con almeno un canale social (erano 94 nel 2017), mentre solo 8 quelli che non hanno ancora attivato nessuno strumento. Le città più presenti sui social (per numero di canali attivi) nel 2018 sono Reggio Emilia (che ha scalzato Torino, in testa lo scorso anno), Bologna e Ferrara (che si confermano sul podio). Roma, Milano e Torino sono le città con più fan e follower su Facebook e Twitter, ma se si considerano il numero di seguaci in rapporto alla popolazione spiccano le performance di Firenze, che su Twitter è seguita dal 24,6% della popolazione, Verbania, Crotone e Pesaro, che su Facebook hanno un seguito rispettivamente pari al 41,5%, al 36,9% e al 34,5% della popolazione. Napoli, Cesena e Monza sono state invece nell’ultimo anno le città più attive su YouTube.

Il social media più amato dalle città è ancora Facebook anche se in diminuzione: viene scelto come canale di comunicazione da 82 comuni capoluogo, tre in meno rispetto al 2017. Al secondo posto Twitter con 79 città presenti, in aumento rispetto ai 73 dello scorso anno, seguito da  YouTube con 71 (67 nella precedente rilevazione) e Instagram con 26 (in crescita rispetto ai 21 del 2017). Stabile Google+ (15), mentre cala la presenza delle città su Flickr (da 15 a 13) e su Pinterest (da 5 a 4).

Alcuni comuni sperimentano canali inediti, come WhatsApp (Reggio nell’Emilia, Bologna, Rimini, Siracusa e Ancona) e LinkedIn (Roma Capitale e Pavia). La sfida dell’instant messaging, tuttavia, non è ancora pienamente accettata: nella maggior parte dei casi i cittadini possono ricevere informazioni o messaggi dal Comune in modalità broadcast, ma non chiedere informazioni o interagire.

Per quanto riguarda le community dei cittadini, le più grandi sono Roma con 446mila follower (15,5% della popolazione), Milano con 332mila (24,3%), e Torino con 216mila (24,5%). Roma e Milano sono la prima e la seconda città anche per numero di follower guadagnati nel corso dell’anno, rispettivamente 60mila (+16%) e 35mila (+12%), seguite da Napoli con 14.200 (+14%). Ma la città che vanta la community più ampia rispetto alla propria popolazione è invece Firenze, che è seguito da un numero di followers pari al 24,6% della propria cittadinanza.

La presenza su YouTube – Negli ultimi 12 mesi sono Napoli, Cesena, Monza, Genova e Roma, le città che hanno usato più intensamente il canale YouTube. Anche su questo social, molto ampio il divario fra le città più attive, come Napoli che ha pubblicato in totale oltre 5mila video, e quelle più assenti, come Padova, Mantova, Gorizia, Brescia e Vercelli, ferme a meno di cinque video pubblicati. E non mancano casi di città con canali aperti ma inutilizzati da oltre un anno, come Latina, Sondrio, Prato, Pistoia, Matera, Gorizia, Forlì, Pisa, Ancona, Rieti e Salerno.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati