"Al Forum PA porteremo un primo bilancio delle cose fatte,
naturalmente provvisorio (resta infatti ancora molto da fare).
Abbiamo dimostrato che cambiare si può, adesso dobbiamo
confermare che continuare si deve. I temi del Forum sono molti, e
ciascuno merita una riflessione attenta". Inizia così la
lettera scritta dal ministro Renato Brunetta, ministro per la PA
e Innovazione.
"Voglio però sintetizzare i due punti di riferimento che li
hanno guidati e che sono, al tempo stesso, due potenti strumenti
di lavoro: la trasparenza e la soddisfazione del cittadino. Nei
confronti della pubblica amministrazione, delle sue storiche
disfunzioni, del tenace assenteismo al suo interno, s’era
stratificato un sentimento di rassegnazione aiutato
dall’opacità dei dati, in gran parte neanche esistenti. Noi
non abbiamo fatto molto, se non accendere la luce, mostrare la
realtà per quella che era, fotografare assenze e presenze.
Queste ultime, lo so bene, non sono un misuratore di
produttività e di efficienza ma quello che i critici
(interessati) sembrano dimenticare è che se al lavoro neanche ci
si va ogni ipotesi di produttività diventa una presa in giro.
Lo stesso strumento, la stessa lampada, sarà utile per conoscere
anche i risultati del lavoro svolto, sia in termini di spesa che
di soddisfazione del cliente. Vale per tutti – dalla sanità
all’anagrafe – e nessuno deve sentirsi escluso, né dallo
sforzo di miglioramento né dal fascio di luce. Sono così
comparsi i primi strumenti per misurare l’umore e la
soddisfazione di quanti hanno a che fare con l’amministrazione
pubblica. Le “faccine”, che nella loro assoluta semplicità,
se volete anche nella loro grande banalità, daranno
un’ulteriore spinta rivoluzionaria, capace di trasformare la
rassegnazione non in protesta (che serve a poco) ma in pretesa,
giusta e fondata, ad avere servizi migliori. Così anche, dove la
soddisfazione c’è già, serviranno ad indirizzare le politiche
premiali. Perché questo è stato il nostro indirizzo, fin
dall’inizio: premiare chi lavora e sa farlo, smettendola di
coprire chi riversa su questi anche il peso della propria
nullafacenza. Il Forum, in tal senso, sarà anche l’occasione
per dimostrare quanto l’innovazione tecnologica possa
accompagnare e favorire l’affermarsi delle buone idee".
Renato Brunetta