INNOVAZIONE

E-health, sanità militare alla “svolta digitale”

Parole chiave del progetto realizzato da Tim e Igesan: interoperabilità e sicurezza. Tramite lo sviluppo di piattaforme aperte, che consentono una piena integrazione di documenti e dati sarà possibile mettere a disposizione delle forze armate una serie di applicazioni funzionali anche all’e-Health e alla telemedicina

Pubblicato il 05 Ago 2022

Marina-MIlitare

Reti ultrabroadband, cloud, Internet of things, tutto integrato con telemedicina, intelligenza artificiale e realtà virtuale. Queste le caratteristiche del progetto realizzato da Tim Enterprise e dall’Ispettorato Generale della Sanità Militare (Igesan) per la digitalizzazione della Sanità militare.

La nuova business unit di Tim, guidata dal Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer Elio Schiavo, unisce i servizi tipici del mondo delle tlc (fibra, 5G e Fwa) con quelli innovativi sul fronte del cloud, dell’Internet of Things e della cybersecurity. Da questo mix nasce una soluzione che consente di supportare la Pubblica Amministrazione nel processo di transizione verso il digitale. In particolare, per Igesan, Tim Enterprise ha messo a disposizione tutte le potenzialità delle nuove tecnologie per offrire soluzioni evolute per la cura e la prevenzione del personale che opera nel Servizio Sanitario Militare.

L’iniziativa, presentata in questi giorni in occasione della conferenza “Sanità Militare & Sanità Civile: Digitalizzazione e Territorio, il progetto della Difesa”, a cui ha partecipato anche il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, si basa su due parole chiave: interoperabilità e sicurezza. Tramite lo sviluppo di piattaforme aperte, che consentono una piena integrazione di documenti e dati, Tim Enterprise mette a disposizione di Igesan una serie di applicazioni funzionali alle attività della Sanità militare.

“Non possiamo che ritenerci soddisfatti e orgogliosi dei risultati raggiunti con la realizzazione di questo importante progetto per noi – afferma il tenente generale Nicola Sebastiani, Ispettore Generale della Sanità militare – La transizione digitale della Sanità militare rappresenta un enorme passo in avanti verso il futuro. Si tratta di un obiettivo che ci siamo prefissati due anni fa e che, grazie alla competenza e al supporto di tutti i protagonisti coinvolti, abbiamo potuto realizzare con grande successo”.

Alla presentazione ha partecipato anche Massimo Mancini, chief enterprise market officer di Tim, che ha evidenziato il valore dell’iniziativa. In linea con la strategia dell’azienda, infatti, il progetto unisce tecnologie intelligenti, scalabili e sicure ai migliori servizi di connettività. Nel dettaglio la proposta di Tim prevede in primis la realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico del militare (Fsem) attraverso una piattaforma tecnologica interoperabile che, garantendo l’interazione con le altre soluzioni e infrastrutture a livello regionale e nazionale, permetterà alla Sanità militare di integrarsi pienamente con la Sanità civile.

E’ prevista inoltre la realizzazione di una piattaforma di Telemedicina che consentirà, per esempio, il tele-monitoraggio dei pazienti attraverso dispositivi medicali e la pianificazione di televisite e teleconsulti. Il tutto supportato da tecnologie all’avanguardia di Intelligenza Artificiale (AI) e machine learning che contribuiranno anche a migliorare la gestione dell’ingente quantità di dati resi disponibili attraverso la digitalizzazione della documentazione cartacea presente nelle organizzazioni sanitarie: dalle cartelle ai dati amministrativi fino agli studi clinici.

Il progetto, improntato alla concretezza e all’innovazione, presenta già tutti gli elementi per essere replicabile in altri ambiti e potrebbe in futuro essere arricchito da nuove funzionalità, come ambulanze intelligenti o sale operatorie smart.

L’Ispettorato Generale della sanità militare (Igesan) è l’elemento di organizzazione della Difesa competente per la direzione e il coordinamento dell’attività e dei servizi sanitari militari, nonché della formazione del personale sanitario, tecnico e specializzato, militare e civile, destinato a enti e reparti centrali e periferici. Inoltre, per gli aspetti di carattere sanitario, concorre alle missioni internazionali in ambito Nato/EU.

L’ispettorato ha avviato da circa un paio di anni un percorso di digitalizzazione del proprio ecosistema sanitario e di valorizzazione delle informazioni e dei dati disponibili nei sistemi informativi delle strutture sanitarie militari del Paese e sarà tra le prime organizzazioni del settore a dotarsi di un sistema all’avanguardia capace di perseguire gli obiettivi di trasformazione digitale del Paese creando un vero ‘Ecosistema Integrato della Sanità Militare’.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati