Trasformazione digitale degli enti locali regionali, via a “Digitale Comune”

Entra nel vivo il progetto della Regione Emilia-Romagna e Lepida: dallo Spid all’app IO fino alla piattaforma PagoPA, online tutte le informazioni per usufruire al meglio delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie

Pubblicato il 02 Ago 2021

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Promuovere la trasformazione digitale degli enti locali regionali. E consentire ai cittadini di avere a disposizione tutta una serie di servizi: dalla richiesta di certificati demografici alle spese per il parcheggio, dai pagamenti delle rette per i servizi scolastici alla prenotazione di appuntamenti. Questa la mission di “Digitale Comune”, il progetto della Regione Emilia-Romagna. Dallo Spid all’app IO fino alla piattaforma PagoPA: online tutte le informazioni per usufruire al meglio delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

Il progetto “Digitale Comune” che entra nel vivo con le iniziative di comunicazione e un sito, dedicato a chi sia interessato a conoscere come utilizzare al meglio i servizi online accessibile alla pagina https://digitale.regione.emilia-romagna.it/digitale-comune/

“Questo sito nasce con l’obiettivo di avvicinare il maggior numero di persone possibile, in modo inclusivo, all’utilizzo di questi strumenti”, spiega l’assessore alla Scuola, Università, Ricerca e Agenda digitale, Paola Salomoni. “La formazione e il coinvolgimento diventano essenziali nel momento in cui la tecnologia diventa un mezzo indispensabile per esercitare i propri diritti di cittadinanza digitale”.

Il progetto Digitale Comune è stato realizzato grazie a uno stanziamento di 2,1 milioni messi a disposizione a fine 2020 dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale nell’ambito dell’accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento per la trasformazione digitale. Le risorse disponibili sono state integrate con ulteriori 500mila euro investiti dalla Regione Emilia-Romagna per il sostegno dell’iniziativa.

Al progetto – che rientra nelle azioni previste nell’ambito dell’Agenda Digitale, Data Valley Bene Comune – hanno partecipato tutti gli enti dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo è ambizioso: entro la fine dell’anno almeno il 70% dei servizi di pagamento di ciascun ente deve essere integrato con pagoPA, tutti i servizi online della PA devono interagire con Spid e ogni ente deve esporre di almeno 10 servizi su app IO.

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