Via all’indagine sull’utilizzo della Pec nella PA

L’ispettorato della Funzione pubblica indagherà sulle amministrazioni inadempienti. Intanto il Tar del Lazio conferma l’assegnazione della gara per il servizio di e-mail certificata a Poste e Telecom

Pubblicato il 15 Apr 2010

Grandi manovre in vista del Pec-Day, previsto per il prossimo 26
aprile. Il ministro della PA e Innovazione, Renato Brunetta, ha
incaricato l’Ispettorato della Funzione Pubblica di effettuare un
capillare controllo su tutte le Pubbliche Amministrazioni al fine
di individuare eventuali inadempimenti normativi in relazione
all’attivazione e all’uso della Pec. Il ministro ha inoltre
affidato al Formez un’indagine conoscitiva per quantificare il
numero di caselle Pec realmente attive e funzionanti presso le
Pubbliche Amministrazioni.

Lo scorso 19 marzo Brunetta
aveva avviato
un'indagine simile per fare il punto
sull'uso dello strumento tra i professionisti, per i quali
l'obbligo è scattato a novembre 2009.

Intanto il Tar "mette il timbro" sull'assegnazione
della gara per la Posta elettronica certificata aPoste Italiane,
Postecom e Telecom Italia. Il tribunale ha infatti respinto il
ricorso presentato da Aruba e Lottomatica che chiedevano una
sospensione della gara, precisando che non ci sono
''persuasivi profili di fondatezza nella richiesta di Aruba
e Lis (Lottomatica Italia Servizi) di sospendere gli atti relativi
all'affidamento al Raggruppamento temporaneo d'imprese
(Rti) costituito da Poste Italiane, Postecom e Telecom Italia,
della concessione del servizio di Posta elettronica certificata
(Pec) gratuita per i cittadini".
La gara ha messo sul piatto 25 milioni di euro, per 4 anni
altrettanti ulteriori 25 milioni nell'ipotesi di esercizio
dell'opzione per successivi 4 anni.

Per il Tar è ''escluso che, nel quadro della sommaria
deliberazione propria della presente sede cautelare – si legge
nell'ordinanza – rivelino persuasivi profili di fondatezza le
doglianze rivolte avverso la non ammissione a valutazione
dell'offerta tecnica presentata dal raggruppamento avente quale
mandataria la ricorrente Aruba, nonchè quelle proposte a sostegno
dell'affermata illegittimità dell'ammissione del
raggruppamento, poi risultato aggiudicatario, avente quale
capogruppo Poste Italiane''.

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