Wi-Fi a scuola, Brunetta annuncia il click-day

Il ministro della PA e Innovazione: “Entro metà maggio via alle prenotazioni online per installare la rete negli istituti”. Intanto con il Comune di Milano parte un progetto per lo sviluppo di servizi digitali

Pubblicato il 02 Mag 2011

A giorni il governo lancerà un click-day rivolto ai presidi di
tutte le scuole pubbliche d'Italia per prenotare
l'istallazione di una rete wi-fi nel proprio istituto. Ad
annunciarlo è stato il ministro della Pubblica Amministrazione
Renato Brunetta impegnato a Milano nella firma di due protocolli,
uno con il Comune e l'altro con l'Expo 2015, dedicati
all'innovazione e allo sviluppo delle reti. “A metà maggio –
ha detto Brunetta – lanceremo un click-day per tutte le scuole di
ogni ordine e grado: i primi presidi che si prenotano avranno la
rete wi-fi già istallata per il prossimo anno scolastico”.

Il progetto finanziato del ministero della Pubblica amministrazione
e da quello dell'Istruzione, punta a dotare entro il 2012 tutte
le scuole di una rete internet senza fili collegata a una
piattaforma che offra contenuti per la didattica, consenta il
pagamento delle iscrizioni e diventi il canale per le comunicazioni
tra la scuola e i genitori, relative tra l'altro anche alle
assenze e alle pagelle dei figli.
Proprio a Milano, dove il Comune ha già lanciato un programma per
portare il wi-fi nelle proprie scuole, il ministro Brunetta ha
firmato con il sindaco Letizia Moratti un memorandum per arricchire
Wi-Mi, la rete wireless pubblica accesa qualche giorno fa nel
centro storico, di nuove applicazioni per il pagamento di utenze e
bollette. Contemporaneamente con il numero uno di Expo 2015 spa
Giuseppe Sala il ministro ha siglato un patto per trasferire
all'esposizione universale milanese le esperienze avviate a
Shanghai 2010 dall'Agenzia dell' Innovazione.

Nel dettaglio Protocollo d’intesa firmato con la Moratti punta a
realizzazione un programma di innovazione per l’azione
amministrativa in materia di applicazione di tecnologie digitali ai
servizi per la città e City users. In particolare l’accordo è
finalizzato ad attuare e a implementare le migliori pratiche
tecnologiche e organizzative coerenti con l’azione di
digitalizzazione avviata dal governo con il Piano e-Gov 2012
nell’ambito di due specifici obiettivi: la scuola e i servizi in
banda larga. Esso si realizza attraverso l’utilizzo delle
tecnologie digitali per la diffusione di servizi per la città e
per i City users e attraverso lo sviluppo di sistemi avanzati per
l’insegnamento e l’apprendimento. Il progetto “WIMI” (che
prevede la copertura Wi-Fi di luoghi indoor quali musei, uffici
comunali, biblioteche e servizi wireless outdoor in alcune zone
della città) intende sviluppare la diffusione della connessione
Wi-Fi indoor anche nelle scuole dell’obbligo (elementari e medie)
nonché attivare un progetto di insegnamento a distanza e per le
valutazioni dell’apprendimento. Grazie all’accordo
sottoscritto, viene creato un sistema integrato che permetterà di
ricondurre su una piattaforma accessibile online tutti i processi
amministrativi territoriali del Comune di Milano (come ad esempio
la gestione documentale, la gestione diritti edificatori e la
produzione di certificati urbanistici).

La seconda intesa, siglata con il Commissario straordinario del
governo per Expo Milano 2015 il Sindaco di Milano, con il
presidente dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per
l’innovazione Davide Giacalone e con l’amministratore delegato
Expo 2015 Spa Giuseppe Sala, si pone l’obiettivo di sviluppare un
rapporto di collaborazione, coordinamento e comunicazione in
preparazione dell’Expo di Milano 2015 teso a: valorizzare le
competenze tecnologiche e scientifiche del sistema italiano della
ricerca pubblica e privata, anche nei confronti di Paesi terzi;
realizzare una collaborazione continua dell’offerta presentata
all’Expo di Shanghai nel 2010 e nell’ambito dei futuri
appuntamenti previsti da “Italia degli Innovatori”, ampliandone
tra l’altro il numero; promuovere lo sviluppo delle applicazioni
Smart City, valorizzando i risultati dei progetti di ricerca sulla
Società dell’Informazione. Il Protocollo firmato conferma
pertanto l’impegno di Palazzo Vidoni in questo settore, tramite
la sua Agenzia per la diffusione delle tecnologie per
l’innovazione.

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