Un sistema di interscambio dati per favorire la circolazione dei cittadini disabili nelle Zone a Traffico Limitato (Ztl), nel rispetto della normativa sulla privacy: è partito il progetto che consentirà di poter accedere alle Ztl di tutti i Comuni che utilizzano il controllo elettronico degli accessi e che hanno aderito al Protocollo d’intesa con la Regione Emilia-Romagna e Lepida, superando così la necessità per l’utente di richiedere un pass per ciascun Comune. Il sistema, al momento attivo nei Comuni di Bologna, Parma e Forlì, verrà esteso nei prossimi mesi anche agli altri Comuni firmatari: Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Imola, Ferrara, Ravenna, Cesena, Faenza, Rimini. Basata sulla condivisione di flussi di dati relativi ai contrassegni di parcheggio e ai veicoli, la piattaforma, gestita da Lepida, consentirà non solo di semplificare i rapporti con gli aventi diritto per l’inserimento delle targhe, ma anche di controllare il fenomeno dell’abusivismo e dell’elusione (uso illegittimo di contrassegni scaduti) sul territorio regionale. Il processo è in linea con la modifica alla L.R. 30/1998, che prevede esplicitamente, all’art. 30, la promozione dell’accessibilità dei veicoli a vario titolo autorizzati
al transito in tutte le Ztl stituite nei Comuni del territorio regionale dotati di sistemi di controllo elettronico degli accessi, sulla base di appositi accordi tra Comuni interessati e la Regione per la comunicazione dei dati relativi ai veicoli. Il sistema possiede la flessibilità necessaria, tra l’altro, ad abilitare alla cooperazione anche Comuni che non dispongono di procedure completamente informatizzate e potrà, in futuro, essere esteso anche ad altre categorie di utenti, come ad esempio i possessori di auto elettriche.