High performance computing, Big Data, intelligenza artificiale, sviluppo di microprocessori a supporto della ricerca scientifica e tecnologica: sono gli ambiti di collaborazione per i quali il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la struttura omologa della Slovenia hanno siglato oggi un protocollo d’intesa. A firmare per l’Italia, delegato dal ministro Marco Bussetti, è stato Giuseppe Valditara, capo dipartimento per la Formazione superiore e la Ricerca
“Con questo accordo – afferma Valditara – i due Paesi metteranno a fattor comune infrastrutture digitali, sviluppo di attività di ricerca, scambio di competenze e know-how, garantendo ai cittadini, alle imprese e alla comunità scientifica della Macroregione Adriatico-Ionica nuove opportunità. L’Italia e la Slovenia rafforzano così anche le loro rilevanti cooperazioni in ambito di progetti europei e internazionali, quali ad esempio la EURO Hpc Joint Undertaking, che li vede coinvolti nell’intento di dotare l’Unione europea di un calcolatore superveloce di classe pre e full exascale, in grado di competere a livello mondiale”.
L’iniziativa si inquadra in un più ampio disegno strategico del Miur per la creazione di un network europeo di Paesi con cui condividere piattaforme e infrastrutture tecnologiche, competenze, skill e buone pratiche in ambito scientifico e tecnologico, che abbia anche ricadute economiche e industriali per l’Italia.