Crescono i ricavi e la redditività di Rai Way nel primo semetre 2021. Entrando nel dettaglio dei conti, a fine giugno, l’azienda ha registrato un fatturato pari a 113,3milioni, in crescita del 2,0% rispetto ai 111,1 milioni dei primi sei mesi 2020. I ricavi riconducibili a Rai, pari a 97,6 milioni, beneficiano del progressivo contributo dei servizi evolutivi pari a 7,7 milioni. I ricavi da clienti terzi si attestano a 15,7milioni.
In forte crescita anche gli altri indicatori con l’Adjusted Ebitda a 69,8 milioni, in salita del 2,8% rispetto ai 67,9 milioni del primo semestre 2020. Tale crescita – come si legge nella nota aziendale – è effetto dei maggiori ricavi che più che controbilanciano l’atteso incremento dei costi operativi derivante dalla riduzione degli effetti delle misure di sicurezza collegate alla pandemia, che avevano positivamente impattato il 2020.
Il margine sui ricavi si attesta al 61,6% (61,1% nei primi sei mesi 2020). Considerando l’assenza di oneri non ricorrenti nel primo semestre 2021( 1,0milioni nel primo semestre 2020), l’Ebitda è pari a 69,8 milioni, in crescita del 4,3% rispetto ai 67,0 milioni anno su anno.
L’Utile netto è pari a 33,2 milioni, in crescita rispetto al valore dei primi sei mesi 2020 quando di 32,8 milioni, anche beneficiando di un’agevolazione fiscale una tantum di 1,0 milione. L’Utile operativo è di 45,7 milioni (+ 0,6%).
“Il primo semestre ha registrato un progressivo miglioramento di ricavi ed Ebitda rispetto al 2020,che già rappresentava una base di comparazione sfidante – commenta l’Ad di Rai Way, Aldo Mancino – Siamo soddisfatti di questi risultati che ci consentono di confermare i target di crescita per il 2021. Dal punto di vista operativo, siamo pronti a supportare il processo di transizione verso la nuova televisione digitale terrestre grazie alla combinazione, che caratterizza la nostra azienda, di competenza tecnica e ingegneristica e capillare presenza sul territorio”.
Al 30 giugno 2021 gli investimenti sono pari a 29,9milioni, di cui 23,7milioni legati ad attività di sviluppo ed M&A. “Il livello di investimenti di sviluppo riflette principalmente l’avanzamento delle attività legate al processo di refarming, che determinerà un ulteriore incremento dei ricavi a partire dal secondo semestre 2021 – evidenzia ancora la nota – Il capitale investito netto è pari a 218,6milioni, con un indebitamento finanziario netto pari a 84,5milioni rispetto ai 46,1milioni al 31 dicembre 2020, confermando la solida generazione di cassa ricorrente”.
La guidance
Rai Way si attende una crescita dell’Adjusted Ebitda sostenuta da maggiori ricavi, sebbene limitata da un incremento dei costi operativi derivante dalla prevista riduzione degli effetti registrati nel 2020 dovuti all’emergenza pandemica e dall’implementazione di nuovi servizi. Inoltre si punta a investimenti di mantenimento in rapporto ai ricavi core superiori al valore del 2020 ed investimenti di sviluppo in crescita per effetto delle attività di refarming.
La nuova unit
Contestualmente alla comunicazione dei conti, Rai Way fa sapere di aver costituito la nuova area organizzativa “Data Center, Edge Infrastructure & New Services”, a diretto riporto dell’amministratore delegato, specificamente dedicata alla diversificazione del business prevista dal Piano Industriale, attraverso l’espansione infrastrutturale e lo sviluppo di nuovi servizi. L’area è affidata a Luca Beltramino, già managing director di Supernap Italia e Ad e Presidente del Consiglio di Amministrazione di TelecityGroup Italia (poi Equinix Italia).
Il manager ha guidato il “Tier-Ready” Global Strategy on Edge, Modular and Prefab Data Centers in qualità di senior Vp Global Programs di Uptime Institute a Londra.