PRIVACY

Data protection, firmata Gigya la soluzione che allinea alla Gdpr

In rampa di lancio Enterprise Preference Manager, “cruscotto” a disposizione delle aziende per la gestione dei dati personali dei clienti. Rafforzando fiducia dei consumatori e tutela privacy

Pubblicato il 10 Ott 2017

fintech-gdpr-170719224326

Gigya, specialista nel Customer Identity and Access Management (Ciam), amplia il suo raggio d’azione e lancia Enterprise Preference Manager, modulo specifico standalone che abilita le organizzazioni ad indirizzare puntualmente la conformità con la normativa Gdpr (General Data Protection Regulation, UE 2016/679) e a costruire relazioni di fiducia con i propri clienti.

Enterprise Preference Manager permette di centralizzare la gestione dei dati personali dei clienti, dei canali di comunicazione preferiti, di interessi e gusti relativi a brand o prodotti e dei consensi alle condizioni di servizio e alle norme sulla privacy.

Tutte le attività relative al consenso di trattamento dei dati – dalle registrazioni del proprio profilo per ricevere comunicazioni di marketing (come newsletter e promozioni) all’accettazione dei termini di servizio – vengono memorizzate in sicurezza e in modalità audit-ready (pronte alla revisione). I clienti hanno il controllo diretto sulla propria esperienza attraverso un sistema centralizzato che rende semplice rivedere, cambiare, cancellare o esportare tutti i dati del profilo così come gestire il consenso al trattamento dei dati (ad esempio annullando la ricezione di comunicazioni) accordato a una determinata azienda.

Essendo un prodotto standalone, Enterprise Preference Manager può essere usato da qualsiasi organizzazione, anche senza utilizzare la piattaforma Customer Identity Management di Gigya.

Lo scopo principale del Gdpr e delle altre norme sulla privacy nel mondo è quello di ripristinare il controllo da parte del cliente sulle proprie identità digitali e migliorare la sicurezza dei propri dati. Enterprise Preference Manager aiuta le aziende a soddisfare questi requisiti tramite:

Registrazione delle preferenze e dei consensi. Le aziende possono automatizzare i form e la registrazione dei consensi agli accordi su termini di servizio, privacy, cookie, comunicazioni marketing e attività personalizzate.

Controllo versione. E’ possibile tracciare e mantenere i record aggiornati del consenso per tutti i clienti, con il monitoraggio dello storico e l’attivazione automatica dei rinnovi del consenso quando richiesto.

Applicazione del consenso. I file di consenso e di preferenza possono essere sincronizzati con le applicazioni di marketing, vendita e servizi, in modo che le organizzazioni possano rispettarle quando interagiscono in tutti i canali e con tutti i marchi.

Sistema centralizzato self-service. I clienti hanno facile accesso nel poter visualizzare, modificare, esportare o rimuovere le loro informazioni, inclusi i dati personali, le preferenze di comunicazione e la frequenza con la quale ricevere determinate informazioni (ad esempio abbonamenti a newsletter mensili o offerte speciali settimanali) e il consenso prestato.

Un deposito sicuro di dati. I dati relativi al consenso e alle preferenze dei clienti vengono memorizzati in modo sicuro e inviolabile, in un supporto memorizzato in cloud sempre disponibile per revisioni legislative, come le valutazioni di impatto sulla protezione dei dati (DPIA – Data Protection Impact Assessemnt), obbligatorie a livello di GDPR.

Al di là dei requisiti di legge, Enterprise Preference Manager può aiutare le organizzazioni a rispondere alle maggiori aspettative dei clienti relative alla protezione e al controllo delle informazioni personali. Una recente indagine effettuata da Gigya ha rivelato che il 68% dei consumatori negli Stati Uniti e nel Regno Unito ritiene che la gestione dei propri dati personali da parte dei marchi non sia appropriata. Il primo passo per ricostruire la fiducia dei clienti è fornire loro il controllo e l’accesso trasparente ai dati.

“Stiamo entrando in una nuova era in cui i clienti richiedono rispetto per la loro privacy online e si aspettano comunicazioni pertinenti e personalizzate quando accettano di condividere informazioni personali – dichiara Patrick Salyer amministratore delegato di Gigya -. Gigya Enterprise Preference Manager è progettato per aiutare le organizzazioni a muoversi nella giusta direzione, sia nella creazione di fiducia attraverso interazioni trasparenti con i clienti, sia nel fornire le funzionalità necessarie a soddisfare specifiche leggi locali sulla privacy dei dati”.

“Con Enterprise Preference Management Gigya indirizza con una nuova chiave di lettura il tema della Gdpr riconfermandosi leader assoluto di mercato – dice Olga Spimpolo, Business Leader – Video e Digital Marketing di Noovle, Gold Partner Gigya per l’Italia -. Un prodotto dedicato, pensato esclusivamente per contesti Enterprise e rivolto a tutte le aziende che gestiscono dati sensibili dei propri consumatori. Epm indirizza un bisogno specifico: la compliance con la normativa Europea e le sue evoluzioni”,

La leadership di Gigya è stata recentemente convalidata da rapporti di tre importanti aziende di ricerca – Forrester, Gartner e KuppingerCole (I rapporti completi sono ora disponibili qui, mentre ulteriori informazioni su Gigya Enterprise Preference Manager sono disponibili qui.

A settembre 2017 Sap ha annunciato l’intenzione di acquisire Gigya. La transazione dovrebbe chiudere nel quarto trimestre del 2017.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati