I tre migliori progetti del contest “Informative chiare” indetto dall’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali sono quelli presentati da Athlantic Srl, ex aequo con Sara Vagni, da Osservatorio 679 e dal Maastricht European Centre on Privacy and Cybersecurity – Ecpc. L’authority ha inoltre stabilito che il set grafico elaborato da Antonio Ravenna, realizzato in collaborazione con LT42, “pur non riferibile a quello delle icone, è stato considerato meritevole di una menzione speciale, per l’efficacia informativa e l’originalità della soluzione grafica”. I progetti vincitori sono disponibili sul sito del Garante, e sono utilizzabili secondo i termini della licenza Cc By.
Sono questi i risultati del contest promosso dal Garante Privacy per rendere le informative privacy più semplici, chiare e immediatamente comprensibili, utilizzando simboli e icone. L’iniziativa lanciata a marzo era aperta a sviluppatori, addetti ai lavori, esperti, avvocati, designer, studenti universitari e a chiunque fosse interessato a cimentarsi nell’individuare e proporre un set di simboli o icone capaci di esemplificare gli elementi che, a norma degli articoli 13 e 14 del Regolamento europeo 2016/679 in materia di dati personali (Gdpr), devono essere contenuti nell’informativa.
Agli uffici del Garante – si legge in una nota dell’authority – sono pervenute 59 proposte. Tra queste, il Gruppo di valutazione istituito dall’Autorità ha selezionato quelle che più rispondevano a criteri di completezza e conformità al contenuto delle norme, stilando poi una classifica basata sui seguenti criteri: concept (che include, gli aspetti di efficacia e sinteticità); visual (grafica, leggibilità, chiarezza); originalità; inclusività (eguaglianza di genere, non discriminazione).