Ibm spinge sulla governance dei dati e di data science per aiutare sviluppatori e analisti a ottenere una maggiore comprensione e controllo dei propri dati grazie al cognitive computing, migliorando al contempo la capacità di adeguarsi alla nuova normativa in evoluzione. Il tutto in vista dell’implementazione del General Data Protection Regulation (Gdpr) dell’Unione Europea.
Tra le sue iniziative, Ibm ha annunciato nuove soluzioni e strumenti di data governance, nuovi sviluppi nell’ambito di data science e machine learning e la formazione dell’Open Data Governance Consortium per Apache Atlas, dedicato a promuovere una piattaforma aperta per la governance dei dati.
Con l’utilizzo crescente di data science e machine learning nello sviluppo applicativo, gli sviluppatori sono in grado di creare applicazioni e servizi cognitivi che permettono ai decision maker di prendere decisioni sostenute da dati ed evidenze sempre più approfondite. Idc prevede che entro il 2018, il 75 per cento di tutti gli sviluppatori inserirà funzionalità cognitive nelle applicazioni – ma con la rapida crescita del volume dei dati e l’evoluzione della normativa occorre essere preparati per gestire efficacemente grandi volumi di dati traendone valore.
In particolare il 25 maggio 2018, l’Unione Europea metterà in atto il Gdpr, un pacchetto normativo su scala continentale volto a proteggere le informazioni personali dei propri cittadini – ossia tutti i dati “che si possono utilizzare direttamente o indirettamente per identificare una persona,” che possono riguardare ad esempio un nome o un post sui social media. Le organizzazioni, europee o al di fuori dell’Europa, che elaborano o detengono dati personali dei cittadini europei e non rispettano il GDPR incorreranno in sanzioni pecuniarie estremamente rigide, che possono variare dal 4 per cento del fatturato annuale globale dell’organizzazione ai 20 milioni di euro. Con una trasformazione così importante e imminente, le organizzazioni di tutta l’Europa e di tutto il mondo stanno riesaminando e considerando una serie di soluzioni e processi che possano aiutarle a gestire meglio i dati personali e a soddisfarne i requisiti.
Al centro della conformità ai regolamenti dei dati, come Gdpr, è la governance che comporta l’adozione di pratiche diligenti e complete di gestione dei dati per l’integrità, la sicurezza, la fruibilità e la disponibilità degli stessi. Per semplificare tutto questo e per incoraggiare una diffusa adozione della data governance da parte delle organizzazioni, Ibm annuncia l’Open Data Governance Consortium per Apache Atlas.
Atlas è il framework di data governance di Apache Foundation per Hadoop, uno dei framework dominanti di open source per l’elaborazione e lo storage dei dati distribuiti. Il progetto è attualmente nella fase di sviluppo di Apache detta “incubator”. Uno degli obiettivi del consorzio è quello di collaborare per passare rapidamente alla fase di “Top Level Project”, fase in cui la tecnologia sarà disponibile per contribuzioni di sviluppo open da rendere poi disponibili attraverso ‘download’, con funzionalità per una governance solida, aperta e gratuita.
Il consorzio è costituito da membri internazionali leader di servizi finanziari, come Ing Group, e distributori leader di Hadoop, come Hortonworks, e una dozzina di altri membri. L’Open Data Governance Consortium per Apache Atlas segue la partnership strategica che Ibm ha annunciato la scorsa settimana con Hortonworks, produttore di una delle principali distribuzioni di Hadoop, la Hadoop Data Platform (Hdp). Nell’ambito del suo lavoro con il Consorzio di Governance di Open Data, Ing collabora con Ibm e HortonWorks, per creare un ecosistema di governance e di open metadati e incentrato sul progetto open source Apache Atlas.
In un contesto così sfidante debuttano anche nuove soluzioni di data governance.
Ibm Unified Governance Software Platform – una nuova piattaforma software che comprende funzionalità di gestione dei dati, tra cui molte specifiche per il Gdpr, come la raccolta di metadati cognitivi, lineage tracking, il rafforzamento delle politiche, i servizi di integrazione dei dati e le segnalazioni personali. Attraverso questa piattaforma, i clienti saranno in grado di rendere operativa la governance rapidamente e facilmente.
Information Governance Catalog Download & Go – un download veloce di nuovo software che consente ai clienti di scaricare, installare e gestire strumenti di governance specifici direttamente nei propri sistemi. Il software completa la versione del catalogo basata sul cloud.
Gdpr for StoredIQ – il software per la visibilità dei dati che identifica il tipo di dati che risiedono sui dischi rigidi, è stato aggiornato per identificare per la prima volta i dati personali sensibili del Gdpr. L’aggiornamento rende più facile per le organizzazioni capire il tipo di dati in loro possesso, al fine di adottare le necessarie misure normative.
Sempre più critica per la data governance è l’abilità di analizzare e distillare le raccolte di dati per approfondimenti e le conformità. Ibm ha ampliato le sue innovazioni in materia di data science e machine learning in tutta Europa, per consentire alle imprese globali di accedere agli strumenti necessari per applicare data intelligence alla conformità normativa. L’annuncio di IBM Data Science Experience (Dsx) presso il data center di Londra. Ora i data scientist del Regno Unito e di tutta Europa possono utilizzare l’ambiente collaborativo per lavorare facilmente e rapidamente con i modelli analitici che guidano la creazione di applicazioni in grado di generare evidenze di dati. Portare Dsx nel Regno Unito aiuterà le organizzazioni a prendere decisioni basate sui dati, a rispettare la normativa europea e nazionale sui dati e a fornire prestazioni affidabili di sistema.
Lo sviluppo del Machine Learning Hub in Boblingen, Germania. L’Hub rappresenta un’opportunità unica per le aziende tedesche e europee di collaborare con Ibm in ambito machine learning attraverso laboratori pratici. Mentre altre società offrono risorse didattiche sulle tecnologie emergenti, il Machine Learning Hub mette in pratica la teoria per identificare le soluzioni alle sfide della data science nel machine learning. Fino ad oggi i team del Machine Learning Hub hanno lavorato ad un’ampia gamma di casi di utilizzo, dalla diagnosi del paziente alla rilevazione di frodi, fino alla segmentazione dei clienti.
“Il volume e la continua distribuzione di dati, la dinamicità con cui cambiano i regolamenti in materia, come il Gdpr, e la necessità di organizzarli, analizzarli e governarli crescono ogni giorno in modo critico – spiega Rob Thomas, General Manager di Ibm Analytics – Con questi importanti sviluppi in materia di governance che stiamo portando avanti, offriamo alle organizzazioni diversi modi per iniziare a comprendere la mole di dati di cui dispongono e come valorizzarli per prendere decisioni migliori per le imprese e in conformità con le normative.”