L'ALLARME

Gdpr, Bruxelles bacchetta l’Italia: “Rischio ritardo nell’implementazione”

Indietro tutti i paesi Ue, fanno eccezione solo Germania e Austria. La commissaria Jourova: “Siamo in contatto con le authority nazionali. La gestione dei dati determina il futuro economico, nuove regole indispensabili”

Pubblicato il 24 Gen 2018

gdpr

Gdpr, l’Italia rischia di essere in ritardo sull’applicazione delle nuove regole Ue sulla privacy che partono il 25 maggio: è l’allarme lanciato dalla commissaria Ue alla Giustizia Vera Jourova a 100 giorni dall’entrata in vigore della General data protection regulation. L’avvicinarsi delle elezioni politiche in Italia non è una giustificazione: la commissaria ha affermato che “ci sono sempre elezioni in qualche paese” ma “l’amministrazione deve fare il suo dovere ovunque”. “Siamo in contatto con le autorità italiane”, ha aggiunto la Jourova, per far sì che il 25 maggio anche l’Italia sia pronta.

Il nostro paese è in buona compagnia: la Commissione europea sta mettendo sotto pressione praticamente tutti gli Stati membro perché accelerino sull’adozione della legislazione nazionale che recepisce il Regolamento Ue. Solo due paesi, dicono da Bruxelles, hanno già approvato tutte le leggi necessarie per l’allineamento normativo con l’Ue: Austria e Germania.

Per far fronte ai ritardi dei paesi Ue, la Commissione ha appena pubblicato degli orientamenti volti a facilitare l’applicazione diretta delle nuove norme in materia di protezione dei dati a partire dal 25 maggio. Gli orientamenti ricordano gli elementi principali delle nuove norme in materia di protezione dei dati: un’unica serie di norme in tutto il continente, per garantire la certezza giuridica per le imprese e lo stesso livello di protezione dei dati in tutta l’Ue per i cittadini; applicazione delle stesse norme a tutte le imprese che offrono servizi nell’Ue, anche se aventi la propria sede al di fuori dell’Ue; diritti nuovi e più forti per i cittadini (tra cui il nuovo diritto alla portabilità dei dati che onsente ai cittadini di trasferire i propri dati da un’impresa all’altra); maggiore protezione contro le violazioni dei dati personali (che  le imprese sono tenute a notificare entro 72 ore all’autorità di protezione dei dati); multe fino a un massimo di 20 milioni di euro o, nel caso di un’impresa, fino al 4% del fatturato annuo a livello mondiale.

La Commissione ha anche introdotto un nuovo strumento online per aiutare cittadini, imprese (soprattutto le Pmi) e organizzazioni a conformarsi alle nuove norme in materia di protezione dei dati e a trarne vantaggi. “Il nostro futuro digitale può essere costruito solo sulla fiducia”, ha affermato Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione europea responsabile per il Mercato unico digitale. “Tutti hanno diritto alla tutela dei propri dati personali. Il 25 maggio il rafforzamento delle norme Ue sulla protezione dei dati diventerà realtà: è un grande progresso e vogliamo che vada a beneficio di tutti.»

La Commissione europea ha fornito un totale di 1,7 milioni di euro ai Garanti privacy nazionali per assicurare l’implementazione del Gdpr nei tempi previsti e ora chiede ai paesi membro di restare nei tempi pattuiti e di assicurarsi che gli enti preposti all’implementazione e vigilanza sul Gdpr siano stati dotati delle risorse economiche e delle competenze necessarie.

Bruxelles ha anche messo a disposizione 2 milioni di euro per le piccole e medie imprese dell’Ue per assisterle nella compliance. Proprio le Pmi sono un motivo di preoccupazione per la commissaria alla Giustizia: molte, in un sondaggio condotto dalla Commissione, si sono dette “sorprese” nel sapere che il Gdpr sarà in vigore tra pochi mesi, ha riferito la Jourova. Le imprese più piccole sono comunque esentate da alcuni dei requisiti inseriti nelle nuove norme, come la nomina del Data protection officer.

“Nel mondo odierno, il modo in cui gestiamo i dati determina gran parte del nostro futuro economico e della nostra sicurezza personale“, ha affermato la Jourova. “Abbiamo bisogno di regole moderne per reagire ai nuovi rischi. Per questo facciamo appello a tutti i governi, alle autorità e alle imprese dell’Unione perché usino i giorni che mancano all’entrata in vigore del Gdpr per ampiere ai loro compiti in modo efficiente in vista del grande giorno”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati