R&S

Horizon 2020, sul piatto 18 milioni per la privacy “digitale”

Via al bando con la cui la Ue si impegna a finanziare progetti e sistemi che aiutino le Pmi a migliorare la gestione dei processi di trattamento dati

Pubblicato il 11 Gen 2019

privacy-shield-170630164907

Sostenere progetti sulla privacy e promuovere soluzioni per garantire la sicurezza di cittadini e imprese e consentire una migliore gestione dei processi di trattamento dei dati. È questo l’oggetto del bando Horizon 2020 “Topic: Digital security and privacy for citizens and Small and medium enterprises and Micro enterprises”, con il quale la Commissione europea si impegna a finanziare singoli iniziative con un budget deve essere compreso tra i 3 e i 5 milioni di. La scadenza del bando è fissata per il 22 agosto 2019: sul piatto ci sono 18 milioni di euro.

Il bando è aperto a tutte le persone giuridiche, enti e associazioni che direttamente o indirettamente sono coinvolti nella gestione sicura di dati personali.

Per quanto riguarda i progetti, questi dovranno aiutare i cittadini a monitorare e controllare la sicurezza e la riservatezza del trattamento, ed essere più tutelati a livello di sicurezza informatica.

Le soluzioni dovranno essere finalizzate alla condivisione delle conoscenze e delle soluzioni in materia di sicurezza da parte delle grandi imprese nei confronti delle micro, piccole e medie imprese.

Tra le soluzioni che potrebbero essere proposte all’interno dei progetti vi sono quelle legate alla realizzazione di software per la sicurezza secondo il modello del software libero – che consente la partecipazione collaborativa e paritaria di tutti i soggetti coinvolti nella progettazione – e quelle basate su modelli di Open educational resources.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati