Più privacy per i dati conservati e elaborati da Eurojust, l’agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale: entra oggi in vigore il nuovo regolamento sulla Eu Agency for criminal justice cooperation che prevede un nuovo meccanismo di supervisione per il trattamento dei dati personali. In base alle nuove norme, il Garante privacy europeo (Edps, European data protection supervisor) assume la responsabilità di verificare la conformità normativa di Eurojust con le leggi Ue sulla protezione dei dati.
La pubblica sicurezza resta un obiettivo centrale da garantire per l’Unione europea negli anni a venire, si legge in una nota dell’Edps, e il nuovo Garante privacy europeo Wojciech Wiewiórowski vuole assicurarsi che l’accresciuta sicurezza di cui l’Europa ha bisogno si ottenga senza calpestare i diritti individuali alla data protection.
Coniugare sicurezza e privacy
“Assicurare che l’Europa sia sicura e aperta richiede un’accresciuta efficienza operativa, ma anche un impegno a proteggere i diritti e le libertà fondamentali degli individui, inclusi i diritti alla privacy e alla protezione dei dati”, ha dichiarato l’Edps Wiewiórowski. In base alle nuove regole, ha indicato Wiewiórowski, diventà compito dell’Edps garantire che Eurojust possa svolgere la sua attività nel modo più efficace possibile ma sempre dimostrando pieno rispetto per la legge dell’Ue sulla data protection. “Dopo un anno di intensi preparativi, che hanno incluso una stretta collaborazione con i colleghi di Eurojust, sono certo che l’Edps sia pronto per svolgere questo ruolo”.
L’avvocato polacco Wojciech Wiewiorowski è stato scelto lo scorso mese dalla Commissione libertà civili, affari interni e giustizia (Libe) del Parlamento europeo per diventare il nuovo European data protection supervisor. Wiewiorowski è stato garante aggiunto per la protezione dei dati al fianco dell’Edps Giovanni Buttarelli, il magistrato italiano scomparso ad agosto di quest’anno.
Il compito di Eurojust
Eurojust è un organismo istituito nel 2002 per sostenere e rafforzare il coordinamento e la cooperazione tra autorità nazionali nella lotta contro le forme gravi di criminalità transnazionale che interessano l’Unione europea. Il compito di Eurojust è essenzialmente quello di potenziare l’efficienza dell’azione delle autorità nazionali impegnate nella lotta contro gravi forme di criminalità organizzata e transnazionale, nell’ottica di favorire un rapido ed efficace perseguimento degli autori dei reati. Eurojust si propone come centro specializzato a livello giudiziario e interlocutore principale nell’adozione di misure efficaci contro la criminalità organizzata transnazionale all’interno dell’Unione europea.
Il nuovo regolamento per Eurojust in vigore da oggi si applica all’elaborazione dei dati personali per le attività operative di Eurojust e va a complemento del Capitolo IX della Regulation 2018/1725, che riguarda il trattamento dei dati personali per attività operative in tutte le agenzie dell’Ue incaricate dell’applicazione della legge. L’Edps è ovviamente anche responsabile della supervisione del rispetto delle norme sulla privacy nelle attività amministrative di Eurojust.
Il nuovo ruolo dell’Edps
In base alla nuova Eurojust Regulation, l’Edps assume piena responsabilità nella supervisione del rispetto delle norme sulla data protection di Eurojust. Potrà quindi indagare su eventuali denunce contro Eurojust o fornire consulenza a Eurojust su ogni questione riguardare l’uso dei dati personali per le attività operative. Per consentire all’Edps di svolgere questo nuovo compito in maniera efficace, il nuovo regolamento fornisce nuovi poteri al Garante privacy europeo: per esempio, può ordinare a Eurojust di correggere o cancellare certi dati personali o addirittura chiedere l’intervento della Corte di giustizia dell’Ue.
Il nuovo ruolo per l’Edps arriva due anni e mezzo dopo che il Garante privacy europeo ha assunto la supervisione sul trattamento dei dati personali di Europol, l’agenzia europea che fornisce assistenza agli stati membri dell’Unione nella loro lotta contro la grande criminalità internazionale e il terrorismo. L’Edps assumerà un ruolo simile presso l’Eppo (European public prosecutor’s office), la Procura europea di prossima istituzione.