Rivoluzionare il funzionamento di Internet, immaginando un nuovo modo di connettere organizzazioni e persone e aiutando a ripristinare la fiducia nei dati. Nasce con questo obiettivo la nuova tecnologia Solid Server (Ess), frutto di due anni di lavoro del team Inrupt, la start-up fondata da Sir Tim Berners-Lee. Da oggi, con l’ufficializzazione del rilascio pubblico della versione Enterprise, Ess è disponibile per aziende e organizzazioni: tra i primi ad aderire vi sono già la Bbc, il National Health Service (Nhs) del Regno Unito, la NatWest Bank e il Governo delle Fiandre.
Dati personali in “luoghi sicuri”
La tecnologia Solid è stata creata per organizzare dati, applicazioni e identità online. Sulla base di specifiche open, la tecnologia, incentrata sulla privacy, raccoglie i dati personali in silos (o pod) sicuri, garantendo agli utenti il controllo su chi può accedere al loro pod di informazioni. “Solid è un aggiornamento del Web – aveva spiegato Berners-Lee al pubblico, a pochi mesi dall’inizio della pandemia da Covid-19 – che ti fornisce uno o più luoghi attendibili in cui archiviare tutte le informazioni digitali sulla tua vita, al lavoro e a casa, indipendentemente dall’applicazione che utilizzi per produrle. I dati rimangono sotto il tuo controllo e puoi scegliere facilmente chi può accedervi, per quale scopo e per quanto tempo. Con Solid, puoi decidere in modo efficace come condividere qualsiasi cosa con chiunque, indipendentemente dall’app utilizzata da te o dal destinatario. È come se le tue app potessero parlare tutte tra loro, ma solo sotto la tua supervisione”.
La promessa (mantenuta) di Berners-Lee
“Niente di tutto questo è possibile all’interno dei costrutti del web di oggi – aveva aggiunto -. Ma tutto questo e molto di più potrebbe essere possibile. Per contribuire a rendere tutto ciò una realtà, ho co-fondato un’azienda, chiamata Inrupt, per supportare l’evoluzione di Solid in una tecnologia affidabile e di alta qualità che può essere utilizzata su larga scala da aziende, sviluppatori e, infine, da tutti”.
Parole che oggi, con il primo rilascio, iniziano a diventare realtà.