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Privacy, l’Emilia-Romagna pronta a rafforzare i responsabili protezione dati

Incontro tra il Garante e i vertici della Regione. Bonaccini: “Tutela delle informazioni fondamento dei diritti e delle libertà dei cittadini”. Il presidente dell’Autorità, Stanzione: “Vincere la scommessa dell’accountability”

Pubblicato il 03 Lug 2023

Data Privacy Framework, come adeguarsi alle nuove regole e cosa cambia per le aziende italiane

Si è svolto lo scorso 23 giugno, a Bologna presso il Teatro Arena del Sole, l’incontro rivolto ai Responsabili della protezione (Rpd o in inglese Dpo) dei dati pubblici e privati promosso dal Garante per la protezione dei dati personali in collaborazione con Lepida e Regione Emilia-Romagna, con più di 800 persone iscritte e provenienti da tutta Italia.

In apertura il Presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini ha sottolineato che “la protezione dei dati personali è fondamentale perché riguarda i diritti e le libertà di ciascuno di noi”, mentre il Presidente del Garante Stanzione ha affermato che “dalla figura del Rpd dipende la ‘scommessa’ dell’accountability”.

Il Direttore Generale di Lepida Mazzini ha riportato i numeri dell’impegno di Lepida per il servizio di Rpd ai Soci dal 2018: oltre 2 mila pareri resi, più di mille incontri di cui la maggior parte a distanza, più di 7 mila persone partecipanti alla formazione proposta da Lepida mentre Ferola, Rpd del Garante, ha presentato i “numeri” sugli Rdp in Italia.

Si è quindi entrati nel vivo dell’incontro con le 4 sessioni (2 al mattino e 2 al pomeriggio) di confronto tra il Garante, rappresentato da Filippi, Vice Segretario e Dirigente Realtà Pubbliche, e da Modafferi, Dirigente Realtà economiche e produttive e 8 Rpd pubblici (Regione Emilia-Romagna, Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, Ministero degli Affari Esteri, Università Campus Bio-medico di Roma) e privati (Unipol, Bnl Paribas, Ferrovie dello Stato, Acea).

Nelle conclusioni Scorza del Collegio del Garante ha sottolineato i tre punti fondamentali emersi nel corso della giornata:

1. Rafforzare la comunità degli Rpd;

2. Proseguire e ampliare il confronto nei prossimi mesi;

3. Far diventare sempre più “popolare” il tema della protezione dei dati personali come parte fondamentale dell’identità europea. La registrazione integrale dell’evento sarà resa disponibile sul sito del Garante per la protezione dei dati personali.

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