Difendere i dati personali degli utenti dal “web scraping”, l’attività di chi raccoglie in maniera indiscriminata le informazioni sensibili sugli utenti pubblicate online da soggetti pubblici e privati titolari del trattamento. E’ questo l’obiettivo delle indicazioni pubblicate dal Garante Privacy sul proprio sito Internet, e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. “Si tratta di misure non obbligatorie – spiega il Garante in una nota – che i titolari del trattamento dovranno valutare, sulla base del principio di accountability, se mettere in atto per prevenire o mitigare, in maniera selettiva, gli effetti del web scraping, in considerazione di una serie di elementi come lo stato dell’arte tecnologico e i costi di attuazione, in particolare per le Pmi”.
IL VADEMECUM
Web scraping, come difendersi: ecco la guida del Garante Privacy
Le indicazioni, disponibili sul sito dell’authority, spiegano come tenere al sicuro i dati personali online dalla raccolta indifferenziata operata da terzi per addestrare i modelli di intelligenza artificiale

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