È morto Giulio Occhini, il padre dell’Ecdl, European Computer Driving Licence. Ne dà notizia in una nota l’Aica, l’Associazione per l’Informatica ed il Calcolo Automatico, di cui Occhini è stato presidente per due volte nei trienni 1989-1991, 2001-2003. Occhini aveva iniziato la sua carriera in Olivetti Elettronica nel 1960 per poi ricoprire ruoli manageriali in General Electric, Honeywell e Bull occupandosi di ricerca e sviluppo, product planning, marketing e office automation.
È stato inoltre docente di sistemi Informativi alla Università di Pavia, alla Sda-Bocconi e al Mip del Politecnico di Milano. Nel 1996 è stato eletto Presidente del Cepis (Council of European Professional Informatics Societies) nel biennio 1995-1997. Occhini è stato anche Board Member della Fondazione europea per le certificazioni Ecdl (European Computer Driving Licence).
“Giulio Occhini è stato un professionista di altissimo livello, che lascia un segno indelebile nella storia dell’informatica in Italia e in Europa – si legge nella nota di Aica-. Con il suo lavoro ha contribuito a dare vita alla “rivoluzione di Internet” cavalcandone il cambiamento. È grazie al suo impegno che nasce nel 1995-96 la certificazione delle competenze digitali Ecdl. Serviva in quel momento storico un riconoscimento che tenesse in considerazione gli utenti non esperti, che li aiutasse ad avvicinarsi al digitale e, ancora oggi, questa certificazione ha un ruolo importante nella diffusione delle competenze digitali. Mettere la persona al centro e abbattere le barriere che avrebbero potuto portare a esclusione di alcuni soggetti è sicuramente uno dei meriti che vanno riconosciuti a Giulio Occhini”.