LA RIORGANIZZAZIONE

Bouygues sdoppia i vertici: Martin Bouygues presidente, Olivier Roussat nuovo Ceo

Separate le due cariche con l’intento di una governance più efficace per fare fronte alle sfide economiche, climatiche, sociali e digitali. Intanto il 2020 chiude in perdita: l’utile netto in flessione del 40% a 696 milioni di euro

Pubblicato il 18 Feb 2021

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Il gruppo Bouygues, le cui attività spaziano dalle costruzioni alla telefonia, separa le cariche di presidente e Ceo: Martin Bouygues d’ora in poi manterrà solo la carica di presidente. Al ruolo di ad è stato promosso Olivier Roussat, finora numero due esecutivo. Nominati anche due nuovi deputy-ceo, Edward Bouygues (il figlio maggiore di Martin) e Pascal Grangé.

Alla base della decisione la scelta del gruppo – sottolinea una nota – “di trovare una governance più efficace per fare fronte alle sfide economiche, climatiche, sociali e digitali”. L’annuncio e’ giunto nell’ambito della comunicazione dei risultati annuali del gruppo, che hanno registrato una flessione dell’utile netto del 40% a 696 milioni di euro.

Bouygues Telecom: utile netto in crescita del 10%

Nel settore costruzioni, ha precisato Bouygues, le commesse si mantengono al livello record di 33,1 miliardi di euro a fine dicembre 2020, in progresso dell’1%. Il fatturato di Tf1 è calato dell’11% a 2,1 miliardi “per l’impatto della forte contrazione delle entrate pubblicitarie, soprattutto nel secondo trimestre”.
Bouygues Telecom, intanto, continua il suo trend di crescita e “la dinamica commerciale – chiarisce il Gruppo -è rimasta sostenuta sia nel mobile sia nel fisso”. L’operatore di telefonia ha segnato un utile netto di 377 milioni di euro nel 2020, in progresso del 10% e ha superato gli obiettivi di crescita grazie in particolare alle acquisizioni record di clienti nella fibra nel quarto trimestre. La società ha inoltre un nuovo presidente e ceo nella persona di Richard Viel. Infine, il contributo al risultato del gruppo da parte di Alstom, di cui Bouygues detiene l’8%, è stato di 169 milioni contro 238 milioni nel 2019.

Per il 2021 attesi risultati superiori al 2020

“In un contesto difficile di crisi sanitaria, il gruppo si è mostrato agile, responsabile e resiliente”, ha affermato Martin Bouygues. Intanto il gruppo ha fatto sapere che per il 2021 sono attesi risultati “superiori a quelli del 2020, senza tuttavia raggiungere i livelli del 2019″. Il dividendo per il 2020 sarà di 1,70 euro ad azione.

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