Alla fine è stata trovata la quadra. Sarà Fabrizio Palermo il nuovo amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti. Palermo da quatto anni è il chief financial officer di Cassa. Alla presidenza andrà Massimo Tononi, indicato dalle Fondazioni azioniste di minoranza.
“Un’ottima notizia” ha commmentato il vicepremier Luigi Di Maio.
Rimane fuori dai vertici Dario Scannapieco, per volere della maggioranza di governo.
La convergenza su Palermo, che mette fine ai contrasti tra contrasti tra il ministro dell’Economia Giovanni Tria e i due vicepremier, si è verificata nel corso del vertice che si è tenuto a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, il sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Economia Giovanni Tria e il vicepremier, e ministro dello Sviluppo e del Lavoro, Luigi Di Maio.
Secondo fonti del ministero del Tesoro il luogo naturale dove rendere noti gli elementi dell’accordo sarebbe l’assemblea di Cassa depositi e prestiti prevista per il 24 luglio.
Agli inizi di giugno si era dichiarato non disponibile a un secondo mandato Claudio Costamagna, l’ex banchiere di Goldman Sachs, nominato tre anni fa durante il governo Renzi.