L’APPROFONDIMENTO

Criptovalute, G20: “Inaffidabili, troppe oscillazioni di mercato”

I rischi messi nero su bianco in una lettera del presidente del Financial Stability Board Klaas Knot inviata ai ministri finanziari e ai governatori delle banche centrali. Il financial crime al centro del primo summit dell’Afc Digital Hub di Intesa Sanpaolo. McCaul (Bce): “Serve autorità di vigilanza adeguata”

Pubblicato il 13 Lug 2022

criptocoin-170810131326

I cripto asset sono “pesantemente esposti alle oscillazioni della fiducia del mercato, e ciò li rende un inaffidabile deposito di valore”. Parole del presidente del Financial Stability Board, Klaas Knot, in una lettera inviata ai ministri delle Finanze e ai governatori delle banche centrali del G20, in cui si sottolinea come gli “eventi recenti hanno messo in evidenza la potenziale fragilità delle cosiddette stablecoin“.

“Il G20 si incontra in un momento di crescenti sfide per la stabilità finanziaria. La crescita più bassa, l’aumento dell’inflazione e le più stringenti condizioni finanziarie potrebbero cristallizzare pre-esistenti debolezze nel sistema finanziario globale, e farne emergere delle nuove”, ha proseguito Klaas Knot. “Un sistema finanziario globale resiliente è essenziale per una crescita globale forte e sostenibile”, ha aggiunto, mettendo in evidenza la necessità di “vigilare”, in quanto un “deterioramento inatteso delle condizioni economiche potrebbe rappresentare un test alla resilienza finanziaria“.

L’Afc Digital Hub per il contrasto al crimine finanziario

Un tema affrontato stamattina anche nel grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino, per il primo evento organizzato dall’AFC Digital Hub (Anti Financial Crime Digital Hub), il consorzio per contrastare il crimine finanziario con nuove tecnologie e intelligenza artificiale creato dalla Banca con Intesa Sanpaolo Innovation Center, l’Università di Torino, il Politecnico di Torino e CentAI. Al centro dell’evento il contrasto al crimine finanziario tramite l’Intelligenza artificiale, che consente appunto di sviluppare soluzioni e modelli per individuare fenomeni sospetti riconducibili ad attività illecite, dal riciclaggio al terrorismo, dall’abuso di mercato alle frodi.

Il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, in apertura dei lavori ha sottolineato che “la tecnologia è uno strumento imprescindibile per combattere un crimine sempre più sofisticato e digitale. Intesa Sanpaolo investe da anni in tecnologia per contrastare questi fenomeni”, in particolare riciclaggio e terrorismo.

Tracciabilità delle transazioni e misure antiriciclaggio

Tra gli interventi anche Elizabeth McCaul, Supervisory Board Member della Banca Centrale Europea, che si è focalizzata sul contrasto al crimine finanziario – per esempio le attività di riciclaggio, anche tramite criptovalute – in Europa e sulle opportunità derivanti dall’impiego dell’intelligenza artificiale. “Le banche attive nei servizi collegati alle cripto attività devono comprendere adeguatamente i rischi relativi al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo e adottare dispositivi adeguati di controllo interno e governance per mitigarli. A questo fine abbiamo la necessita’ di disporre di una autorità di vigilanza adeguata e di evitare lacune nel quadro normativo”, ha detto McCaul. “Alcune società potrebbero non essere del tutto inclusi nel quadro regolamentare e cosi’ esulare dall’ambito di applicazione della direttiva antiriciclaggio“, ha aggiunto. “Un altro ambito di preoccupazione”, ha sottolineato McCaul nel suo intervento, “riguarda il mondo delle criptovalute e in particolare la tracciabilità delle transazioni, nonché la mancanza di misure adatte su Antiriciclaggio e Antiterrorismo da parte di molte controparti coinvolte in questi asset”.

Alessandra Perazzelli, Vice Direttrice Generale di Banca d’Italia, ha invece parlato del Fintech Hub, l’acceleratore del cambiamento digitale dell’Hub di Milano di Banca d’Italia dedicato alle imprese che offrono soluzioni digitali per innovare i servizi finanziari, bancari e assicurativi facendo leva su nuove tecnologie e nuovi approcci. “Noi vogliamo che vi sia uno sviluppo ordinato delle attività che usano la tecnologia e che possono essere innovative per i consumatori, portare economie di scala e riduzione dei prezzi”, ha spiegato. “Il 15 giugno – ha ricordato Perrazzelli – abbiamo voluto emanare una comunicazione sulla finanza decentralizzata e sulle cripto attività. Abbiamo voluto dare al mercato, nell’attesa di una normativa europea armonizzata, alcune indicazioni di comportamento”, ha concluso.

L’importanza di un approccio cooperativo

“L’obiettivo finale è creare un sistema favorevole all’innovazione e aperto ad altri operatori bancari e finanziari, quindi fare sistema e avere un approccio cooperativo come auspicato dal Gafi (Gruppo d’azione finanziaria internazionale) e dalla Federazione Bancaria Europea. Lo stiamo già facendo con Unicredit, con cui in queste settimane abbiamo messo in atto una iniziativa relativa al Crif per sinergizzare la raccolta di informazioni sulle imprese”. Queste, invece, le precisazioni di Piero Boccassino, chief compliance officer di Intesa Sanpaolo, parlando degli obiettivi dell’AntiFinancial Crime Digital Hub.

Intesa Sanpaolo è un gruppo articolato e chiamato a fare la sua parte nel contrasto alla criminalità finanziaria: abbiamo più di 1200 persone che si occupano di conformità e la metà circa dedicate all’Anti-Financial Crime. Accanto a questo impegno facciamo costantemente investimenti per aggiornare le nostre soluzioni, investimenti nell’ordine di decine di milioni di euro. Per il Consorzio abbiamo distaccato una trentina di persone e abbiamo un budget di circa un paio di milioni all’anno”, ha proseguito Boccassino.

Aveva aperto il ciclo di interventi il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro. “I fenomeni criminali, nel settore finanziario, sono di assoluta rilevanza. Sono giustamente ai primi posti nell’agenda della Commissione Europea, e la tecnologia è uno strumento imprescindibile, direi lo strumento di elezione, per combattere un crimine sempre più sofisticato e sempre più digitale”, ha aggiunto Gros-Pietro. “Intesa Sanpaolo investe da anni in tecnologia per contrastare questi fenomeni. Abbiamo sviluppato competenze avanzate, con caratteristiche fortemente innovative per il contrasto, in particolare, del riciclaggio e del terrorismo”, ha concluso.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati