LA NOMINA

Qwant, cambio al vertice: Jean-Claude Ghinozzi è il nuovo presidente e Dg

La risposta francese al motore di ricerca di Google si riorganizza. L’anticipazione di Le Monde: Banque des territoires e Axel Springer pronti a investire 10 milioni di euro per il rilancio della società

Pubblicato il 09 Gen 2020

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Jean-Claude Ghinozzi è il nuovo presidente e direttore generale di Qwant, il motore di ricerca nato con l’ambizione di diventare la risposta europea allo strapotere di Google nel settore. Il manager prende il posto di Eric Léandri, presidente uscente e fondatore del gruppo, e “avrà come mission il rafforzamento dei fondamentali tecnologici del motore di ricerca e il suo ecosistema di servizi e la monetizzazione dei servizi”. Il Dg a interim, Tristan Nitot, tornerà invece al suo incarico di vicepresidente advocacy. La riorganizzazione della società, che sarà ufficiale dal 15 gennaio, prevede inoltre la nascita di un Consiglio di governance che sarà presieduto da Antoine Troesch, direttore dell’investimento della Banque des Territoires (gruppo Caisse des Depots et Consignations), a supporto del Comitato strategico e scientifico che sarà presieduto da Eric Léandri.

In parallelo Banque des Territoires e il gruppo tedesco Axel Springer, che detengono entrambi una quota di circa il 20% di Qwant, siederanno a “un nuovo round table che sarà perfezionato a febbraio”, e che secondo le indiscrezioni pubblicate da Le Monde porterà a nuovi investimenti sul progetto per 10 milioni di euro.

“Sono entusiasta di proseguire l’avventura con un team solido di cui sono orgoglioso e che ha tutta la mia fiducia – afferma Léandri – e che mi permetterà di concentrarmi sulla visione strategica di quello che deve essere il futuro del nostro motore di ricerca al servizio della vita privata degli europei e della nostra autonomia tecnologica”.

“ho raggiunto Qwant perché il challenge inedito proposto dagli azionisti era immenso e motivante – aggiunge Ghinozzi – Collettivamente siamo riusciti a porre basi solide per costruire il futuro. Conosco la forza e il potenziale dei nostri team e quindi è con molto orgoglio e riconoscenza che ho accettato di prendere la guida della società in una fase importante del suo sviluppo in Francia e in Europa”.

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