Il giro d’affari del mobile core network nel secondo trimestre del 2024 ha subito, a livello mondiale, una contrazione del 15% su base annua, segnando un punto di minimo storico nella crescita. La crescita del comparto 5G, in particolare, si è arrestata per la prima volta, con un calo dell’8% su base annua nel secondo trimestre del 2024. A soffrire è soprattutto la Cina. Lo rivela un report pubblicato da Dell’Oro Group.
“Siamo entrati in un territorio inesplorato, che indica che i venti contrari dell’economia hanno una forte presa sul mercato. Inoltre, suggerisce fortemente che gli operatori di rete mobile hanno una capacità in eccesso per soddisfare i numeri di crescita degli abbonati”, spiega Dave Bolan, research director di Dell’Oro Group. “La Cina ha avuto un forte impatto sul tasso di crescita del mercato nel trimestre. Anche le regioni dell’Europa, del Medio Oriente e dell’Africa e del Nord America hanno subito una flessione, ma non così bassa come quella della Cina. Solo la regione Asia-Pacifico, esclusa appunto la Cina, ha registrato un tasso di crescita positivo su base annua”.
Le proiezioni sul 5G stand alone
“Il mercato 5G è stato un altro fattore trainante per il mercato, con l’implementazione di nuove reti 5G stand alone”, rimarca l’analista. “Purtroppo, il comparto ha subito un rallentamento al punto che il secondo trimestre del 2024 è stato il primo dell’era 5G con un tasso di crescita negativo su base annua. Ad oggi, sono circa 58 gli operatori che hanno lanciato reti commerciali 5G stand alone. Nel 2022 le nuove reti di questo tipo sono state 21, nel 2023 13 e nella prima metà del 2024 tre. Di conseguenza, stimiamo che il mercato si contrarrà dell’11% su base annua nel 2024”.
In flessione anche il 4G: rallenta la crescita dei fornitori
Il rapporto Mobile Core Network and Multi-Access Edge Computing relativo al secondo trimestre del 2024 evidenzia anche la defaillance del settore 4G (-29% su base annua) e del mercato VoLTE/VoNR (-7% su base annua). Nel periodo analizzato, inoltre, i principali fornitori cinesi (Zte e Huawei) hanno registrato i tassi di crescita più bassi, seguiti da Nokia ed Ericsson. Parliamo di quattro colossi che da soli rappresentano oltre l’85% del mercato, la cui classifica è comunque rimasta invariata: al primo posto c’è Huawei, seguita da Ericsson, Nokia e Zte.
