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Unified Communications and collaboration, mercato in spolvero fino al 2028



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Secondo le rilevazioni di International Data Corporation la crescita nel 2024 sarà del 7,5% rispetto all’anno precedente, con il mercato globale che sfonderà il valore di 69 miliardi di dollari per arrivare fino a 85 tra quattro anni

Pubblicato il 22 ago 2024



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E’un trend contrassegnato dal segno più quello che caratterizzerà da qui al 2028 il mercato dell’Unified communications and collaboration. La tendenza emerge con chiarezza già nel 2024, alla fine del quale questo mercato arriverà a valere 69,1 miliardi di dollari, il 7,5% in più rispetto ai numeri del 2023. Il tasso di crescita annuale previsto fino al 2028 è del 5,7%, e porterà a un valore del mercato globale di questo settore pari a 85 miliardi di dollari alla fine del quadriennio. A stilare la stima è Idc nel report “Worldwide Unified Communications and Collaboration Forecast, 2024-2028”, che nelle sue previsioni mette in evidenza i segnali di maturazione lanciati dal mercato

Il cambiamento degli ambienti di lavoro

“Il mercato delle UC&C è maturato dopo che negli ultimi anni le aziende hanno effettuato investimenti significativi per far fronte al cambiamento dell’ambiente di lavoro – spiega Jitesh Gera, research manager, Unified Communications and Collaboration di Idc – Inoltre, l’affollamento del mercato Uc&c ha portato molte soluzioni verso la commoditizzazione. Tuttavia, l’intelligenza artificiale sta cambiando completamente le carte in tavola, portando una nuova ondata di funzionalità nuove e differenziate che probabilmente attireranno ulteriori investimenti nei prossimi anni, mentre le aziende sono impegnate ad aumentare la produttività dei dipendenti e migliorare il coinvolgimento dei clienti”.

I segmenti più promettenti

A registrare i numeri più positivi sarà nell’arco dei prossimi quattro anni principalmente il settore dei software per le riunioni, sia nella versione senza abbonamenti alla telefonia vocale sia in versione “as a service”, quindi con abbonamento. Si tratta di un segmento che già nel 2023 ha rappresentato circa l’89% del fatturato globale del settore, e che secondo Idc sarà destinato ad aumentare ulteriormente la propria quota di mercato negli anni a venire, per arrivare a una crescita media annua vicina al +7,6%.

La classifica dei fornitori

A guidare il ranking dei fornitori di soluzioni Uc&c con i dati aggiornati al primo semestre 2024 è Microsoft, che detiene una market share del 44,7% su scala globale. Ben distanziati i due principali concorrenti, che sono nell’ordine Zoom con il 6,4% e Cisco con il 5,5%. La parte restante è occupata da fornitori di dimensioni più piccole e specializzati su verticali industriali o su aree geografiche ben definite.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

Anche il mercato dell’Unified Communications and collaboration è stato investito negli ultimi anni dall’avvento dell’intelligenza artificiale, che nello specifico viene utilizzata per migliorare la produttività e i risultati aziendali di dipendenti e clienti. Altro trend destinato a svilupparsi ulteriormente nell’Uc&c è il cloud, con implementazioni destinate a sostituire sempre più quelle on premise. Terza tendenza da monitorare per il futuro è l’integrazione delle soluzioni Uc con le piattaforme di contact center.

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