Nuove regole per lo sviluppo del 5G: è questa la convinzione di Wind Tre dettagliata, dal direttore Affari Regolamentari Antongiulio Lombardi.
“E’ necessario -ha spiegato in occasione di un convegno in Rai – un nuovo approccio regolamentare volto a creare un ambiente sostenibile per lo sviluppo delle reti 5G, senza le norme non più utili e applicando la regolamentazione in modo olistico per combinare la tutela della concorrenza, del mercato e la regolamentazione di settore, come di recente avvenuto nell’esperienza virtuosa dell’indagine conoscitiva sui Big Data”.
Secondo Lombardi, così si “potrà portare a un migliore sviluppo delle reti 5G, con una interpretazione delle regole sulla net neutrality che tenga conto dell’esigenza di offerta di diverse slices e di servizi differenziati per velocità, densità degli apparati e latenza”.
“Il nuovo Codice europeo delle comunicazioni – ha evidenziato il manager – rappresenta un punto di partenza per questo importante processo, che necessita di una continua attività di interpretazione. La regolamentazione dovrà essere applicata, in futuro, ai nuovi servizi che possano rispondere alle necessità emergenti, indipendentemente dal ruolo del provider, che sia un operatore di tlc o un OTT, ma tenendo in considerazione l’esigenza ultima che si viene a soddisfare “, ha concluso Lombardi.