Apple manda in pensione il 3D Touch. E già nuovi iPhone, che dovrebbero essere svelati il 12 settembre, ne saranno sprovvisti. Stando ad alcune indiscrezioni, infatti, Cupertino avrebbe deciso di non utlizzare più la tecnologia- costata tempo e denaro – che permette allo schermo di riconoscere diversi livelli di intensità della pressione esercitata dalle dita.
Il 3D Touch è stato lanciato dalla compagnia di Cupertino nel 2015, come una delle caratteristiche principali dell’iPhone 6s. E ora, a distanza di tre anni, Apple potrebbe fare dietrofront.
Per l’analista Ming-Chi Kuo, la tecnologia dovrebbe mancare sull’iPhone più economico – quello con display Lcd da 6,1 pollici – disponibile più tardi, ad ottobre.
E secondo Blayne Curtis di Barclays, il 3D touch sparirò anche sugli iPhone di punta – l’X da 5,8 pollici e l’X Plus da 6,5 pollici, entrambi con display Oled – ma a partire dal 2019.
Intanto dale l’attesa per il debutto dei nuovi modelli di iPhone. Secondo Bloomberg, Apple svelerà una variante aggiornata dell’iPhone X, l’erede dell’iPhone 8 e anche un terminale con un display più generoso.
Secondo l’agenzia, che cita fonti vicine a Cupertino, questo sarà un lancio di prodotti “S”, vale a dire smartphone con lo stesso design dell’edizione precedente ma con in più funzionalità aggiornate e hardware più potenti: il design l’iPhone X, ad esempio, sarà lo stesso del 2017 ma verrà potenziato con i nuovi chip A12 prodotti da Tsmc.
L’iPhone 8 aggiornato al 2018, invece, avrà in più lo schermo edge-to-edge con l’ormai famosa tacca nella parte alta della cornice per ospitare la fotocamera frontale e i sensori necessari per far funzionare la tecnologia Face Id.
Il modello da 6,5 pollici diventerebbeuna sorta di iPhone X Plus con profilo in acciaio inossidabile, dual camera sul retro, pannello Oled.