Con l’evento (virtuale) “Unleashed” Apple chiude i lanci di prodotto del 2021 annunciando la nuova linea di MacBook Pro, i nuovi chip M1 Pro e M1Max e il nuovo servizio low-cost di Apple Music chiamato Voice Plan, basato su Siri, che punta a colpire la rivale più grande, Spotify.
Apple ha anche presentato la nuova linea di cuffie AirPods e i dispositivi HomePod mini per la casa connessa. Gli analisti si aspettano che gli accessori rappresentino una quota crescente dei ricavi della Mela, ma è soprattutto nei tre segmenti di business al centro dell’evento di Apple – MacBook Pro, processori e servizi – che si gioca il futuro della Mela.
Perché l’evento “Unleashed” è il cuore della strategia di Apple
Il titolo “Unleashed”, che ha fatto da slogan dell’intero evento dell’azienda guidata da Tim Cook, si riferisce alla capacità dei prodotti – hardware e software – di liberare le potenzialità di creare attraverso la tecnologia. Per questo i protagonisti centrali sono i chip e – secondo gli osservatori di mercato Usa – Apple annuncerà presto nuovi processori con ancora più potenza per la grafica. I computer MacBook (che ora sono alimentati dai chip realizzati in-house) sono strategici per la Mela perché le app per iPhone, iPad, Apple Tv e Apple Watch possono essere create solo su computer Mac.
Come si legge su un’analisi di Cnbc.com Apple può sostenere le vendite dei Mac se garantirà sempre prestazioni elevate che permettono di gestire applicazioni avanzate come la creazione di modelli in 3D.
Due nuovi MacBook Pro ancora più potenti
Intanto Apple ha annunciato la nuova linea di MacBook Pro, che arriva in due versioni. La prima con il chip di Cupertino M1 Pro, autonomia di 14 ore (con trasmissione di video), display liquid retina da 14 pollici e un prezzo che parte da 1.999 dollari. La versione superiore ha il chip M1 Max, autonomia di 21 ore, display liquid retina da 16 pollici e prezzo a partire da 2.499. Entrambi i modelli si caricano in 30 minuti.
La competizione sulle prestazioni dei chip
Apple afferma che i portatili MacBook Pro sono stati “completamente re-immaginati”. Sono proprio i chip disegnati in casa Apple a segnare la differenza: l’M1 Pro è il nuovo processore con una Cpu 10-core che, a detta del colosso di Cupertino, è il 70% più veloce dell’attuale chip M1.
Quanto all’M1 Max, è la versione ancora più potente dell’M1 e dell’ M1 Pro. Ha 57 miliardi di transistor e un processore per la grafica 32-core.
Apple definisce le prestazioni dei suoi processori in termini di “performance per power drain”, anziché come raw processing capability.
Sfida a Spotify sulla musica
Una delle maggiori novità di “Unleashed” è il servizio Voice Plan, la versione low-cost di Apple Music. A 4,99 dollari al mese sfida direttamente il gigante europeo dello streaming musicale, Spotify. La differenza di Voice Plan con l’attuale servizio musicale della Mela è che gli utenti possono accedere al catalogo di canzoni solo tramite l’assistente virtuale Siri ed esclude le caratteristiche premium come l’audio spaziale.
Accessori sempre più nel business della Mela
Apple ha rinnovato il design degli AirPods, rendendoli più simili agli AirPods Pro anche nella versione di partenza. Ha aggiunto l’equalizzazione adattiva e sensori che abilitano l’audio spaziale; sono aumentati l’autonomia (fino a 6 ore) e la resistenza ad acqua e sudore. Si ricaricano in modalità wireless con MagSafe. Il prezzo di partenza è di 179 dollari.
Per la smart home sono stati presentati i nuovi Home Pod Mini, in cinque colori: giallo, arancione e blu si aggiungono agli esistenti bianco e grigio. Il prezzo è di 99 dollari.
Tutti gli annunci dei Apple del 2021
Negli eventi precedenti di quest’anno Apple ha svelato, a settembre, la nuova linea di smartphone, watch e tablet: iPhone 13 Pro, iPhone 13, Apple Watch Series 7 e i nuovi iPad mini e iPad; a giugno i sistemi operativi iOS 15, iPadOS 15, macOS Monterey e watchOS 8. L’anno di eventi Apple si era aperto ad aprile con gli annunci relativi a iMac, iPad Pro, iPhone 12 viola, AirTag e Apple TV 4K.
Tutte le presentazioni si sono svolte online. Dall’inizio della pandemia Apple non ha più organizzato i suoi eventi nelle sale fisiche.