L'ANNUNCIO

Apple si espande in India e punta sull’iPhone XR

La produzione del melafonino destinata al mercato domestico ma anche all’export. Intanto Huawei e Xiaomi continuano a crescere in Europa

Pubblicato il 27 Nov 2019

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Grandi manovre in Oriente sul fronte degli smartphone. Da un lato Apple espande l’attività in India. Dall’altra la cinese Xiaomi vede rafforzarsi la propria presenza in Europa.

In India, Apple produrrà l’iPhone XR sia per il mercato domestico sia per l’export in altri Paesi. Lo ha detto il ministro indiano per l’elettronica e l’IT, Ravi Shankar Prasad (riferiscono Economic Times e altre testate locali) annunciando che Salcomp, produttore indiano di caricabatterie per Apple, ha comprato nel Paese, per 30 milioni di dollari, un ex stabilimento di produzione di telefoni di Nokia.

Salcomp investirà circa 300 milioni di dollari nei prossimi cinque anni e creerà 10mila posti di lavoro diretti e 50mila indiretti, ha dichiarato Prasad, secondo cui l’export indiano di smartphone per il 2019-2020 varrà 1,6 miliardi di dollari. Il 70% della produzione nel nuovo stabilimento di Salcomp – ha aggiunto il ministro secondo quanto riferito dal The Hindu Business Line – sarà destinato all’export, prevalentemente verso la Cina.

L’India cavalca la Trade War

L’ampliamento della base di fornitori Apple in India, il secondo più grande mercato di smartphone al mondo, fa parte della spinta al “Made in India” impressa dal primo ministro Narendra Modi che punta a sfruttare la guerra commerciale tra Pechino e Washington. New Delhi ha tagliato le aliquote dell’imposta sulle società per convincere i produttori e rilanciare gli investimenti privati. Sta inoltre pianificando di attrarre aziende: oltre a Apple, anche Foxconn e Wistron.

Xiaomi sta registrando una forte crescita, in Europa. Nel terzo trimestre 2019 si è classificata al quarto posto per numero di spedizioni dopo Apple, secondo Canalys, arrivando a detenere una quota del 10,5% del mercato europeo, con 5,5 milioni di prodotti spediti, rispetto ai 3,2 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Secondo il rapporto, la crescita è trainata da un’aggressiva strategia di espansione sul mercato e da solidi volumi in termini di portafoglio prodotti.

Xiaomi e Huawei tirano in Europa

Nello stesso periodo, l’altro gigante tecnologico cinese Huawei ha mantenuto la seconda posizione con 11,6 milioni di unità spedite, mostrando una forte ripresa rispetto agli 8,5 milioni di spedizioni del secondo trimestre dell’anno. Nel terzo trimestre del 2019, Samsung ha mantenuto ottime prestazioni sul mercato europeo, detenendo una quota di mercato che ha raggiunto il 35,7%.

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