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Car sharing, sbarcano a Torino le auto elettriche del gruppo Bollorè

Entro un anno circolerano in città 150 vetture “Bluetorino”, che potranno serrvirsi di 250 colonnine di ricarica. Il ministro Delrio: “Governo al fianco delle città metropolitane che investono sulla mobilità sostenibile”

Pubblicato il 18 Mar 2016

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A Torino circoleranno entro un anno 150 auto elettriche “Bluecar”, citycar quattro posti disegnate da Pininfarina, che potranno rifornirsi da 250 colonnine di ricarica. Si tratta di “Buetorino”, soluzione per il car sharing lanciata nel capoluogo piemontese da Blue Solutions, società del Gruppo Bolloré. Il servizio è già attivo in tre città della Francia (Parigi, Bordeaux e Lione) e a Indianapolisì, negli Stati Uniti. Bluecar si basa sul sistema delle batterie lmp (Litio – Metal – Polimeri) sviluppato dal Gruppo Bolloré, ha una capacità energetica di 30 kw/h che garantisce un’autonomia di 250 km in ambienti urbani. Le colonnine di ricarica potranno essere utilizzate anche da chi possiede un’auto elettrica privata.

“La mobilità sostenibile – afferma Graziano Delrio, ministro dei Trasporti, ricordando che l’esecutivo ha investito 32 milioni di euro nel piano nazionale delle infrastrutture dell’elettrico – non è contro l’auto, anzi l’auto può essere amica attraverso un insieme di misure che dialogano per l’intermodalità e l’integrazione dei trasporti e dei servizi ai cittadini. La possibilità di usufruire di auto condivise elettriche va in questa direzione permettendo di combinarsi con il trasporto pubblico e contribuendo all’abbattimento delle emissioni. Il governo è al fianco delle città metropolitane che investono in questa direzione”.

”Il car sharing elettrico – aggiunge Piero Fassino, sindaco di Torino – rafforza il sistema complessivo di mobilità cittadina contribuendo al raggiungimento di uno degli obiettivi sul quale si sta lavorando fin da inizio mandato: l’intermodalità del trasporto pubblico e una maggiore offerta di modalità alternative al mezzo privato. Il Car sharing elettrico va in questa direzione, in piena armonia con gli obiettivi mondiali per l’abbattimento degli inquinanti nell’aria richiamati dalla Conferenza sul clima di Parigi”.

Vncent Bolloré, presidente del gruppo omonimo, ha sottolineato in un videomessaggio che “L’obiettivo per Torino è proporre un servizio di car sharing che sia al contempo pratico, pulito e rispettoso dell’ambiente e del patrimonio storico”. Marie Bolloré, direttore amministrativo del Gruppo, aggiunge: “Aarriviamo a Torino contando su un sito di produzione italiano, quello di Bairo, in cui fin dall’inizio abbiamo cominciato a produrre le Bluecar”.

”Il successo del car sharing termico, già avviato a Torino con operatori pubblici e privati – osserva l’assessore comunale alla Viabilità, Claudio Lubatti – dimostra che la cultura della mobilità della città è ormai pronta all’idea dell’abbandono dell’auto privata come unica risposta alla domanda per gli spostamenti, e il car sharing elettrico completa l’offerta di una forma alternativa all’utilizzo del mezzo privato”.

Le vetture Bluetorino seguiranno un percorso di implementazione diviso in tre fasi: una fase test nel corso dei primi mesi in cui i cittadini potranno capire meglio le modalità di funzionamento delle auto, una seconda fase beta a partire da giugno che coinvolgerà in un’area della città alcuni torinesi, per arrivare all’ultimo step con il lancio previsto nel settembre 2016. Il progetto Bluetorino avrà come partner Timmusic. piattaforma di Tim per la musica in streaming che, in collaborazione con la major Universal Music, accompagnerà gli utenti delle auto ecologiche.

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