Enel green power (Egp) e F2i Sgr, in nome e per conto del Fondo italiano per le infrastrutture (F2i), hanno perfezionato la creazione di una joint venture per il fotovoltaico in Italia. I due soggetti, unitamente alle rispettive società controllate Enel green power solar energy e F2i energie rinnovabili, hanno fatto seguito all’accordo del 16 ottobre scorso, dopo l’avveramento delle sospensive previste tra cui il parere positivo della competente autorità antitrust comunitaria.
La nuova joint venture, nella quale Egp ha conferito i propri asset solari in Italia, si pone l’obiettivo di diventare leader del fotovoltaico in Italia. La società appena costituita nasce con un portafoglio di 207 MW di capacità installata: 102 MW apportati da Enel green power, al netto di una variazione di perimetro di 3 MW intervenuta successivamente alla firma del suddetto accordo, e di 105 MW da parte di F2i.
Il closing avrà un effetto positivo pari a circa 120 milioni di euro sull’indebitamento finanziario netto di Enel Green Power, che prosegue dunque lungo una strategia di valorizzazione attiva del proprio portafoglio asset prevista con l’attuale piano industriale.
Egp, al fine di garantire partecipazioni paritarie nella joint venture, ha effettuato un apporto di cassa per circa 20 milioni di euro. Nel 2016, spiega il comunicato diffuso dalla multinazionale del gruppo Enel attiva nella produzione di energia da rinnovabili, è comunque “previsto un meccanismo di aggiustamento dei valori usuale per questo tipo di operazioni”.