Toccherà quota 10,6% il crollo di vendite globali di smartphone nella prima metà del 2020. Ma il mercato tornerà a crescere nel 2021 trainato anche dal 5G. Lo prevede il report Idc secondo cui il mercato dovrà fronteggiare in media una contrazione del 2,3% nel corso dell’intero anno, con un volume di vendite poco superiore a 1,3 miliardi. Questo perché, evidenzia il report, l’epidemia Covid-19 sta provocando un aumento di “incertezze” che coinvolgono produzione e logistica a partire dalle aziende cinesi.
Lo shock della domanda cinese è destinata a estendersi per più trimestri ma verrà mitigata entro fine 2020 dall’arrivo di incentivi e sussidi governativi. Anche le spedizioni globali dovrebbero recuperare intorno alla seconda metà dell’anno.
“Covid-19 sta accentuando l’attuale trend di rallentamento del mercato degli smartphone – commenta Idc -. Nonostante sia la Cina il Paese a risentire in modo più marcato dello shock, anche altre aree del mondo dovranno fare i conti con pesanti interruzioni della catena di fornitura: carenza di componenti, quarantene nelle fabbriche, logistica intralciata e restrizioni di viaggio creeranno ostacoli per i produttori di smartphone nel lancio di nuovi dispositivi”.
Lo scenario complessivo dovrebbe però stabilizzarsi a partire dal terzo trimestre dell’anno, in coincidenza con l’implementazione dei piani 5G.
Il calo previsto sul mercato domestico cinese toccherà quota 40% anno su anno nel primo trimestre. Anche in caso di ripresa a marzo “sarà ancora difficile raggiungere i livelli dell’anno scorso”, dice Idc. Inoltre la crisi potrebbe imprimere una svolta alle abitudini di acquisto: si prevede un aumento dell’e-commerce nel settore.