Architettura completamente ridondata a livello di impianti elettrici, di raffreddamento e di rete in fibra ottica, che permette di mantenere l’integrità del servizio senza mai interrompere la disponibilità dei server e degli apparati di rete ospitati nei data center. Sono le caratteristiche grazie alle quali il nuovo Data center Irideos di Roma, ha ottenuto da Uptime Institute la certificazione Tier IV design, il grado più alto secondo la scala dell’ente statunitense di classificazione dei data center. Irideos, si legge in una nota della società, entra così nel ristretto numero di aziende in Italia ad aver ottenuto la certificazione Tier IV ed è l’unica ad avere un data center certificato Tier IV all’interno del Grande Raccordo Anulare di Roma.
“I criteri Tier IV sono basati sulla capacità di rilevare e isolare un guasto all’interno dei sistemi critici di una struttura senza impatto sull’erogazione di energia e raffreddamento alle aree critiche – spiega Sandro Falleni, direttore tecnologie e sistemi di Irideos – I clienti Irideos che ci affidano i loro sistemi hanno così la massima garanzia di sicurezza e di continuità operativa, grazie anche ai collegamenti in fibra ridondata ed alle soluzioni personalizzate di Disaster Recovery e Business Continuity.”
La piattaforma tecnologica di IRIDEOS integra 12 data center, a Milano, Roma, Trento e Verona, tutti collegati con fibra proprietaria, il più grande Internet Exchange privato italiano (Avalon) e una rete in fibra ottica di oltre 15.000 km lungo le principali autostrade. Due piattaforme di cloud avanzato (basate su OpenStack e VMware) e un team dedicato alla gestione dei sistemi informativi dei clienti.