LA SOLUZIONE

E-Commerce, la nuova frontiera è il riconoscimento facciale

Rendere più sicure le transazioni online autorizzando i pagamenti soltanto se la fotocamera dello smartphone “riconosce” il viso dell’utente. A ideare l’app è Reco, azienda salentina specializzata in computing vision e Intelligenza artificiale

Pubblicato il 20 Giu 2019

smartphone facial recognition

Rendere più semplici e sicure le transazioni online utilizzando per la strong authentication il riconoscimento facciale degli utenti. E’ la soluzione messa a punto da Reco, società salentina specializzata in computing vision e Intelligenza artificiale, la stessa che fornice al ministero degli Interni il software Sari per il riconoscimento facciale.

“L’obiettivo – spiega Simone Pratesi, Ceo di Reco – è semplificare la vita delle persone. La Face recognition è uno strumento semplice, più agevole e meno invasivo rispetto ad altre modalità, come il riconoscimento tramite l’impronta digitale o l’iride. In questo modo agiamo in più direzioni: facilitare le operazioni di acquisto, aumentare la user experience e garantire la sicurezza dei pagamenti digital”.

Soluzioni di questo genere, basate sulla biometria – prosegue Pratesi – rappresentano una grande occasione di sviluppo delle modalità di fornire ed usufruire di servizi, e aprono prospettive interessanti non solo sul fronte della sicurezza dei pagamenti digitali, ma anche, più in generale, su tutto ciò che può essere d’aiuto nel semplificare la quotidianità delle persone, dall’uso degli smartphone al prelievo di denaro alla sicurezza in città”.

La strong authentication è l’autenticazione a più fattori, basata cioè sull’utilizzo di due o più step che consentano di autenticare un utente, e il sistema in questione la implementa attraverso il riconoscimento facciale: prevede un software (dunque moduli, librerie, database, api) che viene applicato attraverso un’app mobile, con tre fasi di autenticazione.

Nella prima, l’utente per poter usufruire dei servizi erogati, deve registrarsi e scaricare l’app. Finita la registrazione, l’account esiste ma deve essere validato: questa attività viene svolta da società dedicate alla verifica di identità digitale nell’ambito dei pagamenti digitali oppure da istituti bancari:

si deve cioè valutare se la foto del volto fornita nel momento della registrazione corrisponde a chi ha sottoscritto il contratto. Nella seconda fase viene attivata l’app mobile, compatibile con i sistemi Android e Ios. All’avvio dell’app è richiesta l’attivazione attraverso il codice titolare o il pin ricevuti in fase di registrazione. Attraverso il Pin, infatti, l’app verifica che lo status dell’account sia valido. Nella terza fase, qualsiasi transazione di acquisto/pagamento viene validata tramite la face recognition direttamente con l’ausilio della sola app mobile. L’utente, avviandola, si autentica senza inserire il pin ma solo prestando il volto alla telecamera del telefono.

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