Diventa operativa la Fondazione Enea Tech che gestirà il primo fondo italiano interamente dedicato al trasferimento tecnologico tra il mondo della ricerca e le imprese. L’annuncio arriva oggi a seguito della firma di Stefano Patuanelli, Ministro dello Sviluppo economico, del decreto di nomina del presidente Anna Tampieri e dell’amministratore delegato Salvatore Mizzi.
La Fondazione, promossa dal Mise e realizzata in collaborazione con Enea, è stata istituita con il Decreto Rilancio che ha messo a disposizione una dotazione iniziale di 500 milioni di euro. Completa, su impulso del Ministro dello sviluppo economico Patuanelli, gli interventi necessari per dotare il sistema innovazione del Paese di risorse e investimenti adeguati alle nuove grandi sfide tecnologiche e produttive.
Investimenti in tecnologie innovative di interesse strategico
Enea Tech è una Fondazione di diritto privato vigilata dal Mise che ha la missione di investire in tecnologie innovative ed emergenti di interesse strategico nazionale e di scala globale. Gestisce il Fondo per il trasferimento tecnologico istituito presso il Ministero dello sviluppo economico e opera sul modello delle grandi agenzie federali statunitensi (come Darpa, Barda) e di nuove agenzie europee (come EIC), attraverso una struttura tecnica di investimento snella e indipendente. Collabora con centri di ricerca, università, spin-off, Pmi e corporate al fine di garantire velocità nel trasferimento tecnologico oltre che flessibilità e rapidità di intervento nel cogliere nuove opportunità per la crescita e la capacità competitiva del Paese.
Focus sul venture capital per start-up e Pmi
Il ministro Patuanelli ha firmato il decreto di approvazione dello statuto della fondazione Enea Tech lo scorso 25 agosto. L’obiettivo operativo di Enea Tech è quello di promuovere investimenti e iniziative in materia di ricerca e sviluppo e trasferimento tecnologico a favore delle imprese operanti sul territorio nazionale, con particolare riferimento alle start-up innovative e alle pmi innovative. La Fondazione potrà partecipare e investire in queste imprese e anche in spin-off universitari e di centri di ricerca e sviluppo, promuovendo e sostenendo i processi di innovazione e trasferimento tecnologico delle Pmi per la creazione di imprese ad alto contenuto tecnologico.
La Fondazione è ora diventata pienamente operativa a seguito della nomina a presidente di Anna Tampieri, direttore dell’Istec (Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici del Cnr), mentre Salvatore Mizzi, già amministratore delegato di Invitalia Ventures, ha assunto il ruolo di direttore. Nel Consiglio direttivo della Fondazione, oltre a Tampieri e Mizzi, anche il presidente di Enea Federico Testa.
A partire dalle prossime settimane verranno inoltre attivati i team di investimento verticali, che interverranno attraverso strumenti di venture capital per accompagnare lo sviluppo delle innovazioni rilevanti dei centri di ricerca, di start-up e spin-off universitari e delle Pmi.