TECH

Galaxy Fold in arrivo, ma solo per chi lo ha preordinato

La prossima settimana si apre la prima finestra per acquistare il telefono pieghevole di Samsung che sarà disponibile per tutti a partire dal 26 aprile

Pubblicato il 12 Apr 2019

Samsung-Galaxy-Fold_1

Metà è telefono, doppio è tablet. Il Galaxy Fold di Samsung, uno dei primissimi telefoni con lo schermo che si piega (assieme allo Huawei Mate X e a un misterioso prototipo di Oppo, oltre al presunto Motorola Razr), è pronto per arrivare nelle tasche dei suoi primi, fortunati (e benestanti) proprietari.
Samsung ha informato i clienti martedì che chi si è già iscritto e messo in fila virtualmente per il rilascio dell’apparecchio, a partire da questo venerdì potrà ordinarlo e riceverlo in anticipo rispetto al rilascio generale, che comincia il 26 aprile.

A un prezzo di duemila euro il Galaxy Fold è stato annunciato a febbraio. È uno dei primissimi apparecchi con schermo pieghevole, che permette di trasformare un telefonino normale (magari un po’ spesso) in un tablet con una superficie doppia e senza soluzione di continuità nello schermo. È una vera e propria pietra miliare del settore della tecnologia, una specie di traguardo che da un decennio tutti vorrebbero raggiungere ma che sino a questo punto nessuno era stato ancora in grado di conquistare.

Nei mesi scorsi alcuni analisti hanno sostenuto che la gran parte del mercato si è tenuta lontana dagli apparecchi troppo costosi presentati negli ultimi due anni, a meno che non offrissero delle tecnologie in grado di giustificare l’aumento del prezzo. Nel caso di questo apparecchio di Samsung, è probabile che non ci sia una vendita in massa – duemila euro selezionano molto il tipo di pubblico che può volerlo comprare – ma l’apparecchio sta comunque attirando l’attenzione di molti.

Anche perché i telefoni pieghevoli sono una di quelle tecnologie che mostrano abbastanza chiaramente un possibile sviluppo del mercato. E quindi un obiettivo tecnologico per le aziende che vogliano interessare il proprio mercato e in particolare quella fascia di utenti con maggiore capacità di spesa ma che finora non erano interessati alle altre innovazioni presentate dagli smartphone di punta.

Quello pieghevole è un fattore di forma che viene offerto anche da Huawei con il suo Mate X, che è stato annunciato anch’esso a febbraio. Si è intravisto a Barcellona, durante la fiera annuale della telefonia mobile, anche un prototipo di Oppo sostanzialmente uguale a quello della connazionale Huawei. Un altro prototipo, ancora mai visto da nessuno a sul quale si è molto parlato, è quello di Lenovo e del suo Motorola Razr, marchio storico della telefonia mobile, che dovrebbe avere forma a clamshell e schermo protetto all’interno dell’apparecchio, con un piccolo display Oled sul guscio per vedere chi telefona e occhieggiare i messaggi.

Di sicuro, insomma, i coreani non resteranno gli unici sul mercato ancora a lungo. Anche per un motivo di logica. Infatti. dal momento che Samsung offre i pannelli degli schermi anche ad altri produttori, è plausibile che altri produttori di dispositivi adotteranno questo fattore di forma e a prezzi inferiori grazie alla maturazione della tecnologia. Ci vorranno però anni, o comunque non sarà questione di pochi mesi.
Samsung ha anche annunciato che lancerà a partire da maggio il Galaxy S10 5G, una versione speciale del Galaxy S10 che funziona su nuove reti di quinta generazione. I preordini per quel telefono inizieranno “presto”, ha fatto sapere l’azienda. Negli Usa Verizon ha l’esclusiva sul Galaxy S10 5G fino alla seconda metà dell’anno, quando anche AT&T, Sprint e T-Mobile inizieranno a vendere il telefono di Samsung. Tuttavia, la rete 5G di Verizon al momento è estremamente limitata in termini di performance e copertura.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati