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GenAI, Microsoft lancia i pc Copilot+: prezzo base 999 dollari, in vendita dal 18 giugno



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Già preordinabili, sono i pc Windows “più potenti di mai e più veloci del 58% rispetto al più avanzato MacBook Air”. Intanto in casa OpenAI si va avanti sulla riorganizzazione: dopo la dipartita del co-fondatore Sutskever e del co-leader Leike l’azienda scioglie il team dedicato a mitigare i rischi a lungo termine dell’intelligenza artificiale generativa

Pubblicato il 21 mag 2024




Microsoft ha presentato una “nuova categoria di pc” che include strumenti di intelligenza artificiale generativa integrati direttamente nel sistema operativo Windows. Redmond stima che nei prossimi dodici mesi saranno venduti oltre 50 milioni di device equipaggiati con questa tecnologia, visto il grande interesse degli sviluppatori e del pubblico per gli assistenti digitali di ultima generazione.

“Stiamo introducendo una nuova classe di pc Windows progettati per liberare tutta la potenza dell’AI distribuita”, ha dichiarato il numero uno del gruppo Satya Nadella a un pubblico di giornalisti, analisti e influencer durante una conferenza nella sede della società. “Abbiamo chiamato questa nuova categoria “Copilot+, ripensando completamente ripensato il pc dall’interno”. Microsoft ha annunciato anche l’arrivo di un nuovo Surface Laptop e un tablet Surface Pro con chip Qualcomm in grado di eseguire compiti di intelligenza artificiale senza connessione Internet.

L’integrazione dell’AI nella gamma di personal computer dovrebbe, nelle intenzioni di Microsoft, contribuire a incrementare le vendite di device, che lo scorso anno hanno registrato un calo del 9% su base annua. Il prezzo base del prodotto, che è già preordinabile e che sarà in vendita dal 18 giugno, è di 999 dollari.

Le caratteristiche della nuova gamma

L’azienda sostiene che i nuovi dispositivi sono “i pc Windows più veloci e intelligenti mai realizzati”. Facendo un confronto diretto con l’offerta della concorrenza, i device sarebbero “più veloci del più avanzato MacBook Air”, ha assicurato Yusuf Mehdi. Executive Vice President, Consumer Chief Marketing Officer di Microsoft, che ha precisato: “I computer Copilot+ superano il MacBook Air 15″ di Apple fino al 58% in termini di prestazioni multithreaded sostenute, garantendo al contempo una durata della batteria di tutto il giorno. Grazie all’incredibile efficienza, i computer Copilot+ possono garantire fino a 22 ore di riproduzione video locale o 15 ore di navigazione web con una sola carica. Si tratta di un 20% in più di batteria in riproduzione video locale rispetto al MacBook Air 15″.

Il manager ha presentato alcune delle nuove funzionalità legate alla produttività, alla creatività e alla comunicazione, a partire dalla possibilità di modificare rapidamente una foto senza bisogno di aprire alcun software e dalla capacità di Copilot di trovare il documento giusto da inviare a un contatto. I dispositivi saranno inoltre dotati della funzione “Recall”, che consente di poter ritrovare facilmente “qualsiasi cosa abbiate mai visto o fatto sul vostro pc”, ha dichiarato Carolina Hernandez, Product Director di Microsoft.

Dal punto di vista dell’hardware e del software, i Copilot+ sono dotati di processore Snapdragon Serie X, che li rende ottimizzati per eseguire localmente task di AI con le migliori prestazioni, grazie a 8 core ad alte prestazioni e 4 core per garantire la massima efficienza integrati nella Cpu X Elite. Windows dispone ora di diverse applicazioni Arm64 native, tra cui Chrome, Spotify, Zoom, Slack, Blender e Davinci Resolve.  Le nuove esperienze Copilot includono miglioramenti a Cocreator in Paint by Designer, Windows Studio Effects, sottotitoli live e altro ancora.

E OpenAI va avanti con la riorganizzazione

Nel frattempo OpenAI ha sciolto il team dedicato alla mitigazione dei rischi a lungo termine dell’intelligenza artificiale messo in piedi a luglio del 2023. L’azienda con sede a San Francisco settimane fa ha iniziato a reintegrare i membri del gruppo in altri progetti e ricerche. E pochi giorni fa il co-fondatore dell’azienda Ilya Sutskever e il co-leader del team Jan Leike hanno annunciato il loro addio sancendo così la fine del ‘Superalignment team‘.

Lo smantellamento del gruppo avviene in un momento in cui cresce l’attenzione da parte delle autorità di regolamentazione. “OpenAI deve diventare una società che mette al primo posto la sicurezza”, ha scritto Leike in un post su X invitando tutti i dipendenti di OpenAI ad “agire con la responsabilità” necessaria per quello stanno costruendo. “Ha ragione, abbiamo molto altro da fare”, ha risposto Sam Altman, Ceo di OpenAI.

La società madre di ChatGpt una settimana fa ha lanciato una versione più potente del chatbot, è multimodale e usa non solo il testo ma la voce e i video. “Sembra l’intelligenza artificiale dei film”, ha scritto Altman in un post alludendo alla pellicola Her, in cui Scarlett Johansson dà la voce a un assistente virtuale che diventa sempre più umano

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