DEVICE

Htc, debutta Exodus il primo cellulare basato su blockchain

Lancio sul mercato entro fine anno per il dispositivo con cui l’azienda scommette sulla ripresa dopo un anno di crisi. Il Chief Crypto Officer Phil Chen: “Sarà un telefono-hub: dati e identità tornano nelle mani degli utenti”. Annunciata la partnership con il gioco CryptoKitties

Pubblicato il 11 Lug 2018

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Debutto entro l’anno per il primo telefono al mondo basato su blockchain: si chiama Exodus, lo lancia Htc che scommette in questo modo un rilancio dopo un lungo periodo di crisi. Il nuovo device promette di mantenere “il controllo dell’identità e dei dati personali”. La data dello sbarco sul mercato viene rivelata da The Verge, l’annuncio del prezzo potrebbe invece essere dato entro settembre.

Exodus si basa su un Internet “decentralizzato”: le app e i dati possono essere archiviati sul dispositivo stesso anziché su cloud.  “Con l’obiettivo di espandere l’ecosistema blockchain – spiega l’azienda in una nota – Htc ha creato il primo telefono al mondo focalizzato sulle applicazioni decentralizzate e sulla sicurezza, che include un sicuro portafoglio cold storage”.

Quando fu annunciato per la prima volta, a maggio, l’azienda illustrò un telefono “in cui tenere password, identità e dati: un telefono-hub”. Sicuramente  il terminale che arriverà entro fine dell’anno sarà dotato di portafoglio e di funzioni abilitate dalla partnership con CryptoKitties (il gioco in cui gli utenti allevano e commerciano gattini digitali utilizzando smart contract basati su Ethereum): si tratta di un “primo significativo passo nella creazione di una piattaforma e di un canale di distribuzione per i creativi che realizzano prodotti digitali unici – dice l’azienda -. La partnership rappresenta la fase iniziale della costruzione di un marketplace non fungibile e un app store per i crypto gaming”.

“Nella nuova era di Internet – dice Phil Chen, Chief Crypto Officer di HTC – le persone sono generalmente più consapevoli del valore dei propri dati, il che rappresenta un’opportunità perfetta per consentire agli utenti di riappropriarsi della propria identità digitale. Exodus è un nuovo punto di partenza perché è un telefono ancora più personale da dove hanno origine tutti i dati legati all’utente che lo utilizza. È entusiasmante poter offrire per primi l’opportunità di decentrare Internet e rimodellarlo a favore dell’utente contemporaneo”.

Questo è solo il primo significativo passo nella creazione di una piattaforma e di un canale di distribuzione per i creativi che realizzano prodotti digitali unici. Gli smartphone sono i dispositivi mobili più diffusi nella storia per la fruizione di beni digitali e per lo sviluppo del potenziale delle dApps (app decentralizzate) e per questo ne diventeranno necessariamente il loro distributore principale.

“Comprendiamo il potenziale della scarsità digitale e la sua unicità. Con Exodus, HTC punta a essere il principale mercato di beni blockchain. Siamo qui per invitare tutti gli sviluppatori a distribuire i propri giochi basati su blockchain e NFT tramite i nostri prodotti. Crediamo che sia in atto un cambio di paradigma e l’ago della bilancia sta tornando a pendere in direzione del diritto di proprietà e del valore del contenuto”, ha dichiarato Phil Chen.

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