Il mercato mondiale degli smartphone frena la sua corsa. Nel secondo trimestre le vendite globali sono aumentate di 340 milioni di unità, facendo segnare un risicatissimo 1% di aumento. I dati diffusi da Strategy Analytics consolidano la fotografia scattata un anno fa, con un podio inalterato.
In vetta la sud-coreana Samsung, che ha venduto 77,6 milioni di telefoni intelligenti: circa 6 milioni in più rispetto all’anno scorso che le permettono di mantenere il primato con un quota di mercato del 22,8%. Perde terreno Apple, che passa dal 14,1 all’11,9% di market share a causa della frenata degli iPhone (40,4 milioni di melafonini venduti contro i 47,5 milioni di 12 mesi prima). Saldamente al terzo posto Huawei, con il 9,4% del mercato smartphone e vendite cresciute del 5% a quota 32 milioni. All’inseguimento dei primi 3 si piazza il duo cinese Oppo–Xiaomi, con la prima che grazie al boom di vendite (+137%, 18 milioni di pezzi) ottiene una fetta di mercato del 5,3% scavalcando Xiaomi. L’ex enfant prodige dell’hi-tech made in China registra infatti vendite in calo da 19,8 a 14,7 milioni, fermandosi ad una market share del 4,3%.