Google è in trattative avanzate per comprare le attività di connettività broadband per aerei di Nokia. Lo riporta Bloomberg precisando che non c’è ancora la firma definitiva dell’accordo, ma che la sigla potrebbe arrivare molto presto perché il colosso di Mountain View è intenzionato a ampliare la sua offerta raggiungendo clienti attuali e potenziali tramite Internet a bordo, un servizio molto richiesto dai viaggiatori e considerato ad alto valore aggiunto.
Google ha nel mirino la tecnologia di Nokia – il sistema Lte A2G basato su reti cellulari – perché le permetterebbe di offrire in aereo connettività wifi ultra-veloce in quanto basata non solo su reti satellitari ma anche terrestri, grazie al collegamento diretto tra il velivolo e i sistemi di terra abilitati dalla tecnologia Nokia.
Fino ad oggi i viaggiatori si sono lamentati di qualità del servizio scadente nei collegamenti Internet in aereo, con disconnessioni frequenti e scarsa velocità di navigazione. Per molti il rapporto qualità prezzo è ancora sproporzionato (i prezzi medi attuali variano da 6 a 20 dollari a seconda della quantità di dati che si possono consumare) ma Internet onboard resta un servizio molto richiesto e qui Google vede la possibilità di offrire maggiore qualità creandosi un’ulteriore fonte di guadagno e garantendo copertura costante a chi utilizza tutti i suoi prodotti, dal motore di ricerca alla piattaforma video YouTube. L’ingresso di Big G porterebbe sul mercato un nuovo e potente competitor per i fornitori attuali del servizio Internet in-flight, tra cui l’americana Gogo, la giapponese Panasonic Avionics e l’europea OnAir.
A febbraio Nokia aveva annunciato insieme a Deutsche Telekom e Inmarsat il completamento della prima rete Lte cross-border in Europa, parte della European Aviation Network (Ean), che abilita la connessione Internet wifi durante i voli aerei unendo la componente di rete satellitare fornita dal provider britannico Inmarsat con la rete Lte terreste fornita da Alcatel-Lucent,. Ora però, secondo Bloomberg, Nokia sarebbe pronta a disfarsi del servizio di connettività per velivoli per dedicarsi a tempo pieno all’offerta 5G per gli operatori telecom, considerata la priorità per l’azienda finlandese.