Fornire alla Nato sistemi di addestramento per la protezione elettronica: è la commessa della Nato, assegnata dal ministero della difesa del Regno Unito, che Leonardo si è aggiudicata per i prossimi 4 anni, per un importo complessivo di 180 milioni di dollari, a esito di una gara internazionale. Il contratto riguarda la “joint electronic warfare core staff” (Jewcs), che ha sede alla base aerea di Yeovilton della Royal Navy. Equipaggiamenti e servizi, che integreranno anche tecnologie dei partner Cobham ed Elettronica, spiega Leonardo in una nota, verranno erogati nell’arco dei prossimi quattro anni dal centro di eccellenza didi Luton, Regno Unito, dedicato all’electronic warfare.
Quando gli alleati effettuano delle operazioni, il rischio di subire un’interruzione delle comunicazioni, dei segnali Gps e radar da parte del nemico è alto – si legge nel comunicato – L’addestramento è un fattore di estrema importanza per sperimentare queste condizioni e imparare a gestirle. Jewcs ha tra i compiti principali la formazione delle Forze Armate attraverso la simulazione di scenari ostili generati da contromisure elettroniche nemiche. Per fornire questi servizi, l’agenzia utilizza sistemi ad alta tecnologia nei siti di formazione dislocati in tutta Europa, consentendo alle Forze Armate di potenziare le proprie competenze in aree quali la sorveglianza e le contromisure elettroniche.
“Per un addestramento efficace, la simulazione delle contromisure deve essere allo stato dell’arte, quindi al passo con gli ultimi sviluppi tecnologici delle forze avversarie. Leonardo – spiega la società – è il principale fornitore europeo di tecnologia e training per l’electronic warfare e per questo contratto fornirà soluzioni per l’addestramento aereo, di terra e marittimo”.