Le vendite di iPhone 12 mini negli Stati Uniti hanno rappresentato solo il 5% dei nuovi smartphone distribuiti complessivamente da Apple durante la prima metà di gennaio. A dirlo è Reuters, riportando i dati dichiarati dalla società di analisi di settore Counterpoint. A causa della pandemia, nel 2020 Apple ha iniziato a commercializzare la sua linea di iPhone 12 diverse settimane dopo quanto fatto negli ultimi anni, ma un’offerta caratterizzata da un numero crescente di modelli e un nuovo look hanno permesso a Cupertino di cavalcare la domanda fino a quel momento repressa di aggiornamenti, specialmente nel mercato cinese.
Gli utenti vogliono schermi più grandi per fruire di video e social
L’insight riflette un fenomeno sotto gli occhi di tutti: gli utenti di smartphone sono passati a dispositivi più grandi negli ultimi anni per poter fruire più comodamente di contenuti video in movimento e per interagire meglio su piattaforme di social media visivamente ricche come Facebook, Instagram, Tiktok e Snapchat.
L’analista di J.P. Morgan William Yang, d’altra parte, aveva già affermato la scorsa settimana che la debole domanda per i più compatti iPhone 12 e 12 mini potrebbe portare Apple a interromperne la produzione nel secondo trimestre. “L’aggiustamento del mix di prodotti è ben previsto dagli investitori e non dovrebbe essere una sorpresa negativa”, ha detto Yang.
“Tutto ciò è in linea con quello che stiamo vedendo nel più ampio mercato globale, dove gli schermi sotto i 6 pollici ora rappresentano circa il 10% di quota di tutti gli smartphone venduti “, ha confermato l’analista di Counterpoint Tom Kang.