L'INIZIATIVA

Lorf crea il primo laboratorio di robotica per bambini autistici

Via alla campagna di crowdfunding #Robotfriend che punta a raccogliere 10mila euro per il progetto sostenuto dalla casa farmaceutica Msd Italia. In campo il robot Pepper. Il co-founder Buragina: “Giochi basati sul mondo dei colori per aiutare apprendimento e socializzazione”

Pubblicato il 18 Nov 2019

Cover_#RobotFriend

Dare vita a un laboratorio di robotica dedicato a bambini autistici: è questo l’obiettivo di #RobotFriend, la campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma Eppela dalla start up innovativa Lorf, co-fondata da Andrea Buragina e premiata al B Corp Italian summit 2018 di Bologna come Best For Italy 2018.

L’iniziativa mira a raccogliere 10mila euro ed è stata selezionata dalla casa farmaceutica Msd Italia che supporterà la campagna al raggiungimento del 50% del target di raccolta. Le risorse verranno impiegate per l’acquisto del robot umanoide Pepper che aiuterà i bambini autistici attraverso una serie di giochi a partire da #ColorQuiz. “I giochi sono stati pensati per essere fruibili dai bambini autistici, puntando soprattutto sul mondo dei colori, e per metterli in relazione con altri bambini della loro età”, spiega Andrea Buragina. “I bambini potranno divertirsi, apprendere e socializzare. E grazie alla relazione con i coetanei si punta a favorire anche l’educazione alla diversità”.

Il gioco #ColorQuiz è il primo realizzato da Lorf e nasce proprio da un’idea dello stesso Buragina: quella di far scoprire ai bambini il mondo che li circonda attraverso i colori. Alla sua creazione ha lavorato un team, coordinato da Buragina e composto dalla psicologa Claudia Bordicchia, esperta in Psicopatologia dell’Apprendimento, Ewerton Lopes S. de Oliveira, che vanta una consolidata esperienza nell’ambito della robotica e l’esperto in comunicazione digitale Michele Berra, da sempre attento a tematiche sociali.

#ColorQuiz, ecco come si gioca

Il gioco prevede una prima fase in cui i bambini sono chiamati a giocare e a scoprire, attraverso il robot Pepper – dotato di tablet – i colori primari e secondari. In un secondo momento i bambini sono chiamati a scoprire i colori del mondo che li circonda rispondendo ad una serie di domande formulate dal robot, attraverso l’ausilio di contenuti multimediali. “L’amore che colore ha?” è l’ultima domanda che il robot propone ai bambini e che lancia il video dell’omonima canzone di Greta Ray, giovane modella e cantante che fa da madrina all’iniziativa. I costo del robot Pepper è di poco superiore ai 20.000 euro, che è il vero target di raccolta; tuttavia, qualora non si riuscisse a raccogliere le risorse necessarie – fa sapere Lorf – si opterà per il robot Nao, che utilizza la medesima piattaforma di programmazione e su cui è stato tarato il target di raccolta.

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