Si allunga la vita degli iPhone. Apple espande anche in Europa e Canada il progetto Independent Repair Provider Program, lanciato negli Usa, che offre ai riparatori indipendenti corsi di formazione gratuiti sulla riparazione dell’iPhone in cambio della possibilità di offrire ai clienti il servizio usando gli stessi strumenti e parti di ricambio originali in dotazione agli Apple Store.
La mossa arriva sia in risposta alla sanzione dell’Antitrust per “obsolescenza programmata”, sia giocando d’anticipo sulla prossima norma Ue che prevede il “right to be repair”, il diritto per i clienti a una riparazione ottimale per i propri terminali e che imporrà (si parla del 2021) ai produttori di vendere prodotti ad alto tasso di riparabilità in chiave anti-spreco e per favorire l’economia circolare nel settore tecnologico.
Riparatori indipendenti, 32 in Europa
Oltre 700 nuove “officine” negli Usa hanno risposto all’iniziativa, mentre saranno 32 per ora quelle in Europa e altrettante in Canada.
Tutte le attività del programma hanno accesso alla formazione gratuita di Apple e alle stesse parti, strumenti, manuali di riparazione e diagnostica originali dei fornitori di servizi autorizzati Apple (Aasp) e delle sedi di Apple Store.
Apple ha inoltre continuato a offrire più opzioni di riparazione per i clienti attraverso la sua rete globale in crescita di oltre 5.000 Aasp che riparano iPhone non più coperti da garanzia. Nel 2019, la società ha annunciato un’espansione di questa rete aggiungendo tutti i negozi Best Buy negli Stati Uniti e triplicando il numero di sedi Aasp.