Torna a dare segnali di vita il mercato dei computer. Dopo sei anni, il secondo trimestre 2018 hanno registrato un incremento nelle vendite di pc pari all’1,4%, attestandosi poco sopra quota i 62 milioni di unità, secondo i dati preliminari di una indagine di Gartner.
“La crescita delle spedizioni nel secondo trimestre del 2018 è stata guidata dalla domanda nel mercato professionale, contrastata dal calo nel segmento consumatori” il commento di Mikako Kitagawa, analista della società di consulenza e ricerca. Attenzione però: “nello spazio consumer, la struttura fondamentale del mercato, a causa dei cambiamenti nel comportamento degli utilizzatori di Pc, persiste, e continua a impattere la crescita”.
Il trend continua dunque a rimanere negativo negativo dal momento che gli smartphone vanno sempre più sostituendosi ai personal computer anche per quanto riguarda le azioni più quotidiane: dal controllo dei social media alla pianificazione della propria agenda, passando per i servizi bancari e lo shopping.
Non è quindi escluso che la performance degli ultimi mesi, che ha visto in prima fila i cinque principali protuttori mondiali – Lenovo, Hp, Dell, Apple e Acer, tutti in positivo – ai quali possono essere attribuite tre spedizioni su quattro – sia destinata a consolidarsi. Anche perché, sottolinea lo stesso Kitagawa, “nel segmento professionale, lo slancio dei Pc si indebolirà nel giro di due anni, quando sarà passato il picco delle sostituzioni per Windows 10”, motivo per cui i venditori “dovrebbero cercaro modi di mantenere la crescita nel mercato business man mano che il ciclo di aggiornamento di Windows 10 si esaurirà”.