Entro la fine del 2020, negli Stati Uniti più di una famiglia su due ospiterà almeno uno smart speaker. A dirlo è un report di Strategy Analytics, secondo cui il tasso di penetrazione passerà la soglia del 50% nel giro di 18 mesi. Inoltre, stando ai dati in possesso degli analisti, entro il 2023 altri sette Paesi – tra cui non è presente l’Italia – faranno registrare un dato simile. Si tratta di Regno Unito, Irlanda, Canada, Corea del Sud, Australia, Germania e Francia.
“L’interazione vocale diventerà uno stile di vita per la maggioranza della popolazione in molti mercati di rilievo”, spiega l’analista David Watkins, che aggiunge: “ciò rappresenta nuove opportunità per i brand e le imprese per creare migliori relazioni con i clienti”.
Sempre in base alle previsioni, le consegne mondiali di smart speaker registreranno una crescita superiore al 50% nel corso del 2019, raggiungendo i 130 milioni di unità. Entro il prossimo dicembre, saranno presenti in 115 milioni di case in Nord America, Europa occidentale e Cina. Considerando insieme gli altoparlanti e gli schermi ‘smart’, le consegne si attesteranno a 134 milioni di unità nel 2019, per arrivare a 280 milioni di dispositivi nel 2024.