IL TREND

Smartphone, la Cina zavorra il mercato mondiale. Vendite a -3,2%

Secondo trimestre 2022 con il segno meno per il commercio globale di cellulari, secondo il report Omdia. E’ l'”effetto domino” del calo a doppia cifra nel Paese asiatico rispetto all’anno scorso: Xiaomi, Oppo e Vivo in diminuzione di oltre il 20%. Samsung e Apple ancora in posizione dominante

Pubblicato il 02 Ago 2022

smartphone

Effetto domino della Cina sul mercato mondiale degli smartphone. La contrazione di vendite nel Paese asiatico trascina in basso le vendite globali che registrano un -3,2% nel secondo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo 2021 e del 4,6% rispetto al trimestre precedente. Emerge dal report Omdia secondo cui Samsung e Apple si mantengono in testa alle vendite con 62,2 e 48,9 milioni di smartphone consegnati, rispettivamente, nel primo quarter dell’anno.

In diminuzione il calo, ma il trend è sempre negativo

Secondo il rapporto preliminare di Omdia le spedizioni globali nel primo trimestre dell’anno sono state pari a 293,7 milioni di unità. Con un calo del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 4,6% rispetto al trimestre precedente. Un trend, si legge nel report, che si sta dunque mantenendo negativo per due trimestri successivi. In particolare, le spedizioni dei principali produttori in Cina hanno registrato una crescita negativa a due cifre nel 2022 rispetto all’anno precedente. Portando a un calo delle spedizioni globali.

“Nella seconda metà del 2022 gli obiettivi dei produttori saranno rivisti al ribasso – si legge nel report -. Rallentamento dell’economia globale, inflazione e dollaro forte tra le cause principali. La maggior parte dei produttori sta riducendo rapidamente il volume di acquisto dei componenti principali a causa delle preoccupazioni per la debolezza della domanda nel secondo semestre”.

Samsung e Apple confermati “campioni”

Samsung conquista il primo posto nella classifica mondiale con 62,2 milioni di smartphone venduti. Seguita da Apple (48,9 milioni). Le vendite delle due aziende sono aumentate rispettivamente dell’8,7% e del 12,9% rispetto all’anno precedente.

“L’aumento delle spedizioni di Samsung è dovuto alle forti vendite di modelli di fascia bassa, come il Galaxy A13 – spiegano gli analisti di Omdia -. Nonché della serie di punta Galaxy S22. Quest’anno, inoltre, non si sono verificati problemi particolari nella produzione e nella fornitura di componenti. A differenza del significativo calo delle spedizioni dovuto alla mancanza di fornitura di componenti e al blocco delle principali basi di produzione durante la pandemia del secondo trimestre dello scorso anno”.

La quota di mercato di Apple è scesa dal 18,3% del primo trimestre al 16,6% del secondo trimestre di quest’anno, ma è aumentata di 2,3 punti percentuali rispetto al 14,3% del secondo trimestre dello scorso anno. La domanda per la serie iPhone 13 continua a essere forte rispetto al suo predecessore, la serie 12. I consumatori di Apple, particolarmente fedeli e ad alto reddito, sono relativamente meno colpiti dalla crisi economica rispetto ai marchi di fascia media. Le spedizioni di iPhone di Apple hanno continuato a crescere per il settimo trimestre consecutivo, a partire dal quarto trimestre del 2020.

Mercato cinese in sofferenza

Continua la debolezza del mercato cinese. In particolare, la crescita anno su anno di Xiaomi, Oppo e Vivo ha registrato un calo di oltre il 20% nel secondo trimestre rispetto al primo trimestre. I fattori che hanno contribuito al calo sono il continuo crollo del mercato interno cinese degli smartphone e la concorrenza sempre più intensa con Honor che sta vivendo una rapida crescita nel mercato interno.

Xiaomi ha spedito 39,4 milioni di unità nel secondo trimestre, scendendo notevolmente sotto i 40 milioni.

Le spedizioni di Oppo e Vivo sono aumentate leggermente rispetto al trimestre precedente, ma sono comunque diminuite rispettivamente del 20,9% e del 21,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Le spedizioni delle principali aziende cinesi sono diminuite quest’anno a causa della chiusura per pandemia delle principali città cinesi, della guerra Russia-Ucraina e della conseguente recessione economica.

Il “caso” Honor

Honor sta comunque aumentando costantemente le sue spedizioni, anche se è molto al di sotto delle quantità inizialmente previste. Le spedizioni nel secondo trimestre sono state pari a 15,1 milioni di unità. Stabili rispetto al quarto trimestre dello scorso anno.

Poiché Honor si concentra ancora sul mercato interno cinese, l’aumento delle spedizioni ha comportato una diminuzione delle spedizioni di altri produttori come Xiaomi, Oppo e Vivo. Realme si è piazzata al settimo posto con un calo delle spedizioni dell’8% su base annua nel secondo trimestre. Il primo calo dopo un aumento costante dal terzo trimestre del 2020. I motivi principali, rileva il report, “sono l’intensificarsi della concorrenza tra le aziende e la riduzione della domanda in Cina e in Asia, principali mercati di realme”.

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