Gli smartphone dallo schermo pieghevole hanno l’ambizione di diventare il punto di riferimento del mercato nel corso del 2022. La conferma arriva dal Far East, e in particolare dalla Cina, dove i principali marchi di telefonia si danno da fare per promuovere la nuova generazione di dispositivi “foldable”.
Samsung lascia trapelare il concept del suo telefono “origami”
Samsung, che ha già lanciato diverse generazioni di smartphone all’interno della sua gamma di dispositivi pieghevoli (le cui performance migliori sono del Galaxy Z Flip 3, commercializzato ad agosto) ha lasciato trapelare indiscrezioni su quali potrebbero essere le fattezze del prossimo prodotto pieghevole. Il sito LetsGoDigital ha infatti pubblicato il disegno di un dispositivo con tre pannelli che si combinano per formare un unico schermo dalle dimensioni di un tablet. Il meccanismo di piegatura sarebbe a forma di Z, dando così vita a un vero e proprio origami hi-tech.
A settembre, d’altra parte, durante la manifestazione iMid 2021, Samsung aveva svelato il prototipo di uno schermo pieghevole in tre parti, denominato Flex In & Out. Nella documentazione diffusa da LetsGoDigital, si nota come il telefono utilizzerà due cerniere distinte, che dividono l’intera superficie in tre parti uguali, in modo da poter utilizzare lo smartphone in altrettante modalità: schermo singolo, doppio, oppure tri-fold. “L’utente avrà un grande display delle dimensioni di un tablet tra le mani in posizione aperta , che consente di lavorare in modo più efficace”, ha spiegato LetsGoDigital. Presentando una struttura tripla, il dispositivo, da piegato, sarà più spesso di un Fold Z3, e con un peso maggiore, caratteristiche che non incontreranno il favore dell’utente medio, che ricerca device più maneggevoli, in linea con quello che la stessa Samsung ha realizzato con il telefono a conchiglia Z Flip 3.
L’anno dei dispositivi foldable
Anche se apparentemente in vantaggio, Samsung dovrà comunque affrontare una concorrenza agguerrita. Oppo, qualche giorno fa, ha mostrato il Find N, mentre alcune foto online hanno rivelato il design del modello a conchiglia di Huawei, denominato P50 Pocket (alimentato dal chipset Snapdragon 888 di Qualcom e gestito dal sistema operativo proprietario Harmony). Adesso è il turno di Honor, che presenta il Magic V. Un’immagine condivisa sui profili Weibo e Twitter della compagnia, che si è divisa nel 2020 proprio da Huawei, svela le forme del dispositivo, che sfrutta una cerniera centrale tra le due metà del display. Il post di Weibo afferma che “l’ammiraglia pieghevole sta per essere rilasciata”, anche se non è stata annunciata ancora alcuna data o prezzi di vendita. L’annuncio sottolinea dunque che Honor Magic V sarà un prodotto di punta, lasciando ipotizzare l’integrazione di hardware di primo livello, come il più recente chip di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Gen 1, lo stesso di cui dovrebbero beneficiare i prossimi modelli top di gamma di OnePlus e Samsung. Tuttavia, il perdurare della carenza di chip pone grossi interrogativi sull’effettiva disponibilità dei processori, e principalmente proprio per il settore della telefonia mobile.
A prescindere da questa criticità, Idc prevede che il mercato degli smartphone crescerà fino a 1,35 miliardi di spedizioni nel 2022, e nuovi fattori di forma e funzionalità, a partire da quelle garantite dalla rete wireless 5G, saranno la chiave per conquistare i clienti. Secondo le analisi di Bloomberg, Apple e i gruppi cinesi Xiaomi, Oppo e Vivo si candidano a essere i principali beneficiari in un mercato che potrebbe aumentare del 5% a circa 520 miliardi di dollari di vendite nel 2022.