LA CLASSIFICA

Tablet passione italiana: a ottobre le vendite volano a +47,7%

I dati di Context sui volumi distribuiti segnalano un incremento in tutta l’Europa occidentale (+21%). Boom dei device Huawei: +221%. Ora il vendor cinese è al secondo posto nell’area Ue e incalza la leader Apple, i cui iPad mettono a segno un timido +4%

Pubblicato il 06 Dic 2018

tecnologia-tablet-digitale-160623130317

I tablet sono sempre più popolari in Europa: a ottobre le vendite hanno segnato un incremento del 21% anno su anno, secondo gli ultimi rilevamenti di Context. Spicca la crescita dell’Italia, con volumi aumentati del 47,7%. Lo studio è stato condotto dalla società di market intelligence sui diversi canali di distribuzione nei paesi dell’Europa occidentale e valuta la crescita rispetto all’ottobre del 2017.

Buona parte del risultato positivo è stata trainata da Huawei: il vendor cinese continua ad allargare la penetrazione di mercato e ha messo a segno un incremento del 221% dei volumi distribuiti a ottobre rispetto all’anno prima. Huawei agguanta così uno share del 20,5% che le permette di superare la rivale coreana Samsung, scalzata al terzo posto della classifica europea nonostante l’andamento positivo delle vendite (+23%). Apple resta la numero uno, ma perde quote: il balzo delle vendite dell’iPad è di appena il 4%.

Quasi il 60% delle vendite di tablet avviene nei canali retail e consumer: qui i volumi sono cresciuti del 20%, trainati anche dalle promozioni in vista del Black Friday.

Dopo un lungo periodo di flessione, le vendite di tablet in Europa occidentale sono riprese a crescere nel secondo trimestre del 2018“, commenta Marie-Christine Pygott, senior analyst adi Context. “La crescita più recente è stata guidata principalmente dai tre vendor sul podio, mentre diversi produttori di Pc di fascia alta e vendor di tablet più piccoli hanno abbandonato questo segmento o ridotto l’attenzione all’innovazione e al marketing dei loro tablet”.

L’Italia è il paese dove le vendite sono cresciute di più a ottobre (+47,7%), seguita da Irlanda (+41,4%), Spagna (29,8%) Germania (29,1%), Portogallo (23,6%), Uk (21,3%); meno brillanti Svezia (+11,6%) e Francia (+7%); in controtendenza Polonia (-21,5%), Svizzera (-20,7%) e Paesi Bassi (-8%).

A livello globale, il mercato dei tablet è in contrazione, secondo gli ultimi dati diffusi da Idc: nel terzo trimestre del 2018 si è registrato un calo dell’8,6% nelle vendite mondiali (che ammontano a 36,4 milioni di unità). La flessione, sottolinea la società di ricerca, coinvolge sia i tablet tradizionali, sia i due-in-uno, ovvero con tastiera removibile (un segmento che, però, potrebbe trovare nuovo slancio nell’ultimo trimestre grazie all’arrivo dei nuovi iPad Pro di Apple e Surface di Microsoft, che si affiancano ai device di Samsung e Google nella stagione clou per gli acquisti).

Su scala globale la numero uno è sempre Apple, con vendite pari a oltre un quarto del mercato complessivo nel terzo trimestre 2018, ma in flessione del 6%. Al secondo posto c’è Samsung, che cede l’11,4% dei volumi, e al terzo Amazon, sostanzialmente stabile (-0,4%). Huawei è ancora fuori dal podio ma è stata l’unica azienda che ha registrato vendite globali col segno più (+7% ), mentre la connazionale Lenovo, al quinto posto per volumi, è scesa addirittura 24,5%.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati